Dall'ucraina con ardore p.1
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Romano_Bono
Era novembre, la mia vita era piuttosto grigia e fredda come l'inverno che era appena iniziato.
Una laurea raggiunta da un anno, dopo 5 anni dedicati quasi esclusivamente agli studi, e che in quel momento aveva il valore della carta igienica, visto che avevo trascorso tale anno a fare colloqui e concorsi che sistematicamente si rivelavano inutili perdite di tempo.
Ciò si rifletteva sul mio rapporto di coppia, un fidanzamento che durava da quattro anni con una ragazza coetanea conosciuta sui banchi dell'università e che con me conobbe la prima volta le gioie del sesso e con cui ho condiviso momenti indimenticabili fatti non solo di sesso, ma di romanticismo, passione, affetto ed amore vero e puro.
Ma, come tutte le cose, il tempo cambia le persone e di conseguenza i rapporti sociali, anche quelli più intimi e che, ingenuamente, capita di credere indissolubili.
Lei si è emancipata, io sono caduto in un vortice di riflessiva incomunicabilità. e la passione lentamente si è andata spegnendo, così come il desiderio di stare insieme.
Nel frattempo, mi arrangiavo con lavori precari, alcuni anche piuttosto divertenti anche se non molto remunerativi. La particolarità stava nel fatto che mi consentissero di lavorare anche da casa, evitando spostamenti inutili e costosi. Il tutto era facilitato dal vivere ancora dai miei genitori, in una casa di oltre 100 mq con un cortile interno e privato di altri 90 mq, dove io sistematicamente passeggiavo, tra una pausa di lavoro e ...
... l'altra, fumando una sigaretta o, in taluni casi, una canna, che mi rilassava.
E proprio durante una di queste pause, mentre alzavo lo sguardo al cielo pensando al progetto di lavoro che stavo seguendo, il mio sguardo si pose sul balcone del quinto piano della palazzina di fronte: sul parapetto c'era poggiata una splendida ragazza bionda, alta e formosa. La distanza è di circa 20 metri, perciò non riesco a distinguere perfettamente i suoi lineamenti, ma alcuni particolari sono chiari: viso tondo e regolare, labbra carnose ed occhi chiari bellissimi. Lei mi sta osservando mentre fuma una sigaretta e quando incrocio il mio sguardo col suo, mi sorride...E' una vera visione...ricambio il sorriso, la saluto con la mano e lei ricambia, così le scandisco il mio nome: "DANILO!" E lei ricambia: "CRISTINA!"
Continuiamo a guardarci...a sorriderci...poi lei rientra...ed anche io....mi batte forte il cuore, è bellissima...mi ha trafitto l'anima...
allora decido di spostare la mia scrivania più vicino alla finestra, in modo da poter notare se si fosse affacciata da una finestra o fosse uscita sul balcone a fumare.
E così è: dopo pochi minuti fa capolino dal vetro di una finestra e, notandomi, incrocia il mio sguardo e discretamente mi saluta con la mano e con gli occhi...ho il cuore in gola per l'emozione, il suo viso mi ricorda un angelo, dolce e dai lineamenti delicatissimi.
Dopo mezz'ora si affaccia al balcone, ed io prontamente esco. La chiamo e la sorrido, faccio un po' il ...