Uno sbaglio costato caro - Racconti Erotici

Uno sbaglio costato caro

... voglio, diamine sono tua cognata su fa il bravo mi guarda ma non mi leva la mano. Spazio sulle tette facendo salire il reggiseno ho tutte e due le tette libere, levo la mano e comincio a sbottonare la camicetta ma mi e scomodo. Mi dice; dai faccio io altrimenti mi rompi la camicetta, te le faccio vedere ma poi stai fermo. Intanto ho deviato dal solito percorso portandomi in una zona tranquilla e poco frequentata, inoltre e tardi non c'è un cane per strada trovato un angolo nascosto mi fermo e spengo la macchina, mi giro verso di lei gli prendo tutte e due le tette nelle mani, dio che belle come sono dure mi allungo e comincio a leccare un capezzolo lo lecco lo succhio, tanto lei mi tiene la tasta spinta sopra, le prendo una mano e la porto sulla patta la lascia strusciare per un po, poi comincia a sbottonare la cintura dei pantaloni, sbottona la patta infila la mano negli slip e tira il cazzo duro come marmo lo tiene stretto e lo sega lentamente tenendolo per la punta risalgo con la testa cerco la bocca e appena sono sulle labbra sento la sua lingua che cerca strada, un bacio che mi lascia senza respiro appassionato ho la mano sulle mutandine sento che sono bagnate le sposto e con il dito medio sono tutto dentro di lei, continuo a succhiare i due capezzoli duri e scoparla con il dito, lei ha afferrato il cazzo con tutta la mano e va su e giù. Anteo andiamo dietro staremo più comodi, senza scendere passando dall'interno siamo sul sedile posteriore, ne approfitto per levarmi ...

... del tutto i pantaloni e togliere le sue mutandine, sono seduto e la faccio venire sopra accompagno il cazzo dentro fino in fondo con le mani sulle mie spalle ci da di bacino sento il cazzo avvolto da una fica stretta e accogliente quando vede che comincio a spingere da sotto mi dice si vieni vieni ti voglio tutto dentro, ancora due colpi e la tengo per la vita si si vengo vengo Anteo e tutto tuo prendi prendi e godo non appena mi sono rilassato si sposta si porta con la bocca sul cazzo ripulendolo bene. Ho anto girati fatti leccare la fica. No non adesso sono sporca un'altra volta ora dobbiamo andare. Vuoi dire che ci sarà un'altra volta. Perché non vuoi? Certo che si. Vito dobbiamo stare attenti se ci scoprono e un casino. Lo so Anto ma non mi frega un cazzo tanto il mio matrimonio e già da un po che e morto con tua sorella ora lasciami organizzare una giornata tutta per noi. Meglio un albergo lontano da casa non credi? Tutti i nostri progetti sono andati a puttana per mia colpa, Anto era a casa mia con la bambina che dormiva, mia moglie era dai suoi io non ne sapevo niente al mio arrivo a casa trovo solo Antonella e mi viene subito voglia di scoparla da subito non vuole teme l'arrivo di qualcuno poi si lascia convincere per una sveltina, siamo in sala la faccio mettere alla pecorina le abbasso le mutandine tiro su il vestito, mi sbottono del tutto lascio i pantaloni e slip abbassato e prendo a scoparla sono quasi alla fine quando sentiamo mia moglie urlare ma che cazzo state ...