In riviera - Racconti Erotici

In riviera

Ci eravamo già conosciuti e incontrati un paio di volte, ma questa, avevamo deciso di trovarci al mare.

Prenotato l'albergo a Santa Margherita Ligure, e preso possesso della camera, mi ero preparato ad accoglierli. Una coppia davvero piacevole: lei B., splendida quarantenne dal fisico invidiabile e dalle molte fantasie, lui, L., con qualche anno in più, compagno di giochi attento e molto altruista.

Giunti anche loro in albergo, sistemati i pochi bagagli per il week end, B. Decise di fare una doccia per cambiarsi in ragione dell'uscita per l'aperitivo e poi la cena.

" Vieni in doccia anche tu?" mi chiese sbottonando la camicetta.

La raggiunsi nel bagno e poi nella grande doccia con l'idromassaggio e le luci colorate.

Iniziai a farle scorrere l'acqua tiepida addosso accarezzandola tutta e lei mi prese la testa tra le mani, posò i suoi occhi nei miei per qualche secondo, sufficiente a trasmettere tutto il suo desiderio e poi iniziammo un lungo e appassionato bacio.

Poi scese con la bocca fino al mio pene e dopo alcuni delicati contatti con le labbra e con la punta della lingua, lo avvolse tutto, iniziando un pompino languido e bollente. Sentivo la sua lingua lambire il pene anche quando era tutto nella sua bocca, ora ne succhiava la cappella, ora scendeva con la punta della lingua fino ai testicoli, ora affondi rapidi e decisi, ora movimenti lenti e delicati...Seppe portarmi varie volte sull'orlo dell'orgasmo, fermandosi all'ultimo momento e quando decise che ...

... era giunto il momento, accompagnó il movimento delle labbra con la mano e furono sufficienti pochi attimi!

Sentì che stavo per venire, aprì la bocca e appoggió il pene sulla lingua, cercando ancora i miei occhi con i suoi, e proprio quello sguardo fu la nota finale: eiaculai abbondantemente come mai prima e lei riuscì a non perderne una sola goccia, richiudendo le sue labbra su di me. Ancora scosso dai brividi dell'orgasmo, le carezzai i capelli, il viso: " Ti voglio tutta!" le dissi.

Lei sorrise, maliziosa: " Il resto, questa sera!" rispose. "Ora guardami!".

E proseguimmo la doccia insaponandoci e sciacquandoci a vicenda. Alla fine, prima di chiudere l'acqua, si accovacciò sui talloni divaricando le gambe.

"Ora faccio una cosa che mi eccita da morire!"

Appoggió la schiena al vetro, con due dita allargò le grandi labbra ( era totalmente rasata, cosa che mi fa impazzire!), chiuse gli occhi e inizio a urinare.

Non avevo mai assistito ad una scena simile, non so per quale motivo, ma la cosa mi eccitó a tal punto da provocare un'altra erezione! Più volte ripenso a quanta sensualità può nascondersi anche in un gesto come quello, all'apparenza banale e considerato "imbarazzante", normalmente!

Si lavò ancora e poi uscimmo dalla doccia, io con la mia erezione, lei avvolgendosi nell'accappatoio.

"Ti è piaciuto?" chiese.

" Da impazzire!" risposi.

"Ho voglia di sentirti dentro di me, ma stasera, quando rientreremo dal ristorante!"

Disse. " Voglio che il ...