1. Fra immaginazione e realtà 2 parte


    Data: 12/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: luanaloda

    ... lo raggiungevamo, non so come ne perché, l’idea di essere posseduto da Stefano si fece strada nella mia testa e mentre loro parlavano l’eccitazione si materializzo sul mio cazzo….lasciandomi di stucco Stefano, rivolgendosi a Marco disse:“ Noi ti salutiamo” il quale, senza stupirsi del congedo frettoloso si alzò e ci augurò, sorridendo, buon divertimento!…ero senza parole…Salutai marco...Stefano senza tanti giri di parole mi disse: “ vedo bene che sei eccitato solo all’idea di farti inculare…andiamo che ti voglio inculare!!” Non feci resistenza, ne mi feci desiderare, a conferma di quanto detto da Stefano corrispondeva alla realtà, mi alzai per primo e andammo verso casa sua.... il mio culo era pronto e voglioso di essere nuovamente posseduto dal suo cazzo
    
    La strada per raggiungere casa sembrava non finire mai, Stefano mi teneva caldo descrivendo di come mi avrebbe preso da li a poco… Raggiunta la camera da letto mi fece sdraiare sul letto piedi a terra, mi sollevo le gambe e sfilo pantaloni e boxer tutti d’un colpo, mi ritrovai con il culo per aria e lui che ci passava un dito in mezzo alla ricerca del buchetto….lo aiutai aprendomi le chiappe una volta trovato il buco dito entrò…iniziai subito a godere…si adagiò vicino a me senza togliere il dito dal mio culo, slacciai i suoi pantaloni alla ricerca del cazzo ma vista la posizione faticava ad uscire…ci spogliammo, ora libero fluttuava nell’aria, si mise sopra di me, lo avvicinò alla mia bocca…lo presi in mano…. lo segavo ...
    ... vicino alle labbra e ogni tanto davo un colpetto di lingua sulla cappella…l’odore di maschio mi eccitò ancora di più..mentre gli leccavo la cappella lo guardavo in faccia dall’espressione capii che il lavoro era gradito, il suo cazzo era sempre più duro… gli bastò piegarsi in avanti per infilarlo nella bocca!! Disteso sul letto, con lui a cavallo sopra che mi scopava in bocca non mi potevo muovere, temevo che mi avrebbe riempito di sborra...lo volevo nel culo!! Sembrò capire il mio desiderio… mi ordinò con autorevolezza: "mettiti a pecorina che t'inculo" non me lo feci ripetere due volte...fuori dalla mia bocca il cazzo mi sembrò enorme…ero fra l’eccitato e il preoccupato, avrei gridato dal dolore o dal piacere? Mi mise della vasellina, all’epoca si usava quella, sul buchetto e appoggiato il cazzo al buco iniziò una lenta penetrazione….lo sentivo farsi strada, ero immobile aspettavo una fitta di dolore da un istante e l'altro….per ora solo piacere…godevo…più entrava e più ne volevo…e più godevo…certo che non avrei avvertito dolore mi aprii il culo con le mani.... Stefano m’inculava con decisione, affondava i colpi con ritmo lento ma costante, accompagnavo l ingresso del cazzo nel mio culo con dei massaggia alle palle, dure e piene di sborra... da li a poco l'avrei ricevuta dentro di me...dovetti abbandonare il massaggio e puntellarmi bene sulle braccia tanto spingeva, sentivo le palle battere contro di me...mi sembrava che il cazzo avesse raggiunto il mio stomaco tanto era ...