1. Sesso al cinema


    Data: 12/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: erik20

    ... sul divano, con il cazzo in tiro e lui seduto che continuava a guardarmi voglioso, cercavo di concentrarmi sul film, ma notavo i suoi sguardi e lui lo capiva.
    
    Tranquillamente si avvicinò alle mie gambe e cominciò a toccarmi il polpaccio, rimasi immobile con lo sguardo rivolto spontaneamente sul suo cazzo, una cosa di 20 cm circa, gonfio e simile al mio, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia.
    
    Le sue mani si erano fatte più intraprendenti, aveva una mano sul suo cazzo, mentre con l'altra mi massaggiava prima le palle e poi il cazzo mentre io, completamente disteso, gli tenevo passivamente le gambe aperte per facilitare il contatto, mi stavo lasciando andare...
    
    I ruoli si erano stabiliti e le resistenze abbattute, mi alzai, mi misi a carponi sul divano con il viso vicino alla sua cappella gonfia, era tutto così spontaneo, come se l'avessi fatto migliaia di volte. Lo presi in bocca e iniziai un lento pompino.
    
    Lui con una mano mi teneva la testa per dettare i tempi mentre con l'altra mi massaggiava il culo a 90. Mi stavo comportando come una gran troia, succhiavo con insistenza spostandomi anche sui suoi coglioni depilati, e lui intanto mi aveva già inserito un dito nel culo. Ci sapeva fare e probabilmente sapeva di avere una gran troia tra le mani!
Poi con calma mi alzò la testa prese un preservativo e mi resi conto di che cosa mi sarebbe successo. Mi prese il culo con le mani, mi alzò di peso e mi fece sedere sopra di lui a cavalcioni, avevo il suo cazzo ...
    ... puntato tra le natiche e tenevo entrambe le mani sulle sue spalle...
    
    Sapeva come trattarmi, mi inserì due dita nel culo e cominciò a baciarmi i capezzoli, cominciai ad ansimare e il buco del culo si faceva sempre più largo, lo sentii spingere piano e poi affondare, sentii la cappella gonfia scivolare dentro senza troppi dolori e iniziò a muoversi, ero sopra di lui, andavo su e giù guidato dalle sue mani che mi allargavano le natiche, rimanevo abbracciato stretto, con una mano attorno al collo e l'altra sulle sue palle, il mio cazzo era puntato sulla sua pancia, ma non mi masturbavo.
    
    Dopo qualche minuto scese dalle scale un altro uomo, penso sulla quarantina, ormai non c'era niente da nascondere...
    
    Come se niente fosse si sedette vicino a noi e si abbassò i pantaloni guardandomi mentre ansimavo, ero preso dalla scopata e niente mi avrebbe fermato, mentre l'altro mi stantuffava il nuovo arrivato iniziò a palparmi il culo e la schiena mentre io avevo già abbassato la mano sul suo cazzo già duro, la scena era da film porno, il vecchio continuava a scoparmi mentre io spompinavo con foga l'altro che stava seduto sullo schienale del divano per facilitare la mia presa, non c'erano più limiti, il vecchio eccitato prendendomi per i capelli mi staccò dal cazzo dell'altro e mi mise la lingua in bocca, chiusi gli occhi lasciandomi andare e iniziai a giocare di lingua. Ero fuori di me e se ora ci penso mi sembra impossibile averlo fatto...
    
    L'altro intanto iniziò a strofinare la ...