Uno Di Troppo (O Forse No?) - Terza Parte
Data: 02/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Andrew'96, Fonte: EroticiRacconti
... del momento, persi di vista gli altri. Mi girai intorno e trovai solo Federico, che veniva verso di me. Mi disse "Per caso hai visto Luca?" "Ehm, no, io ho perso di vista Alex." In cortile non c'erano sicuramente, avevo già qualche presentimento, ma non volevo pensarci, così, iniziai a ballare con Fede. Federico mi afferrò con delicatezza i fianchi e mi avvicinò, io non lo rifiutai. Anche io, imbarazzato, misi le mie mani sui suoi fianchi e lo accarezzai, la mia erezione era evidente, e anche la sua. Federico si avvicinò ancora e i nostri petti si sfiorarono, poi pian piano, appoggiò la bocca sul mio collo, dopo qualche secondo cominciò a leccarmi l'orecchio. Era un segnale chiaro, che avevo già capito ore prima: Federico era interessato a me, io non lo respinsi, anzi, ricambiai il favore e mentre gli accarezzavo i fianchi, gli laccai il collo. Federico non si fermò e fece scivolare lentamente la mano dal petto sudato, fino agli addominali altrettanto sudati e poi sotto il costume. Afferrò il mio cazzo duro senza però uscirlo fuori e cominciò ad accarezzarlo. Federico poi si avvicinò per baciarmi, ma arrivato a pochi millimetri dalla mia bocca, lo fermai. "Dobbiamo cercare Alex e Luca. Sono preoccupato." dissi. Federico mi guardò scocciato, poi disse rassegnato: "Ok, andiamo." e contemporaneamente lasciò la presa sul mio uccello. Presi Fede per mano e lo condussi verso il corridoio esterno delle camere. Attraversando il cortile vedevo diverse coppie scopare nei vari angoli ...
... e dentro le varie aiuole. Ma non solo coppie: in piscina, tre ragazzi erano sul bordo impegnati in un threesome, e addirittura, vidi 4 o 5 ragazzi, senza costume e chiaramente ubriachi, entrare in una delle stanze e successivamente altri tre ragazzi entrarono nella stessa stanza. Io e Fede accedemmo al corridoio alluminato da delle lanterne, camminammo fino ad arrivare a pochi metri dalla porta della stanza 39, la stanza mia e di Alex. Vidi qualcosa a terra proprio davanti la porta, avvicinandomi, mi resi conto che erano i costumi di Alex e Luca. Nello stesso momento sentii dei versi, avevo chiaramente capito cosa stesse succedendo, poi però lo vidi con i miei occhi: sul bordo del muretto, dietro l'angolo, c'era Luca piegato a 90, intento a farsi penetrare da Alex, il mio Alex. Alex lo penetrava con forza e violenza, come lo faceva con me. Federico guardò la scena e si mise a ridere, io mi sentivo come quando li avevo conosciuti in palestra, quando avevo sorpreso Luca mentre faceva un pompino ad Alex, ma questa volta era diverso: Alex adesso era il mio ragazzo, e Luca il suo ex. Pochi secondi dopo, Alex si staccò e Luca si rialzò, i due si baciarono, si presero per mano e barcollando si avviarono verso la nostra stanza. Io trascinai Fede dentro l'aiuola, non volevo che mi vedessero, e ci riuscii. Alex e Luca entrarono in stanza e chiusero la porta. Restai immobile per qualche secondo, quasi con gli occhi lucidi, ero delusissimo. Qualche secondo dopo, la delusione fece spazio ...