1. Incesti


    Data: 15/02/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... recava in mano una busta rossa, con i disegni della casa.Stavo per estrarre il bancomat dal portafoglio, quando il cagnolino, interpretando quel gesto come un�aggressione, inizia ad abbaiare, e poi si lancia sopra il bancone, creando una confusione tra le commesse e la giovane ragazza, che tentava di afferrarlo.La piccola peste non ne voleva sapere di farsi acchiappare, salto sui pacchi. Le Commesse nel tentativo di bloccarlo fecero cadere a terra le due buste rosse.Appena mi passò vicino lo afferrai al volo dalle gambe posteriori, sollevandolo come un coniglio, poi lo cinsi dalla pancia.�Ei piccolo! Ne hai fatto di casino e? ahahah�scusate! Non so che cosa gli è preso! � poi rivolta al suo cagnolino - Chicca! Sei stata cattiva lo sai? Se lo prese in braccio � lo baciò sul capo � poi rivolgendosi di nuovo a noi � chiedo scusa � sono dispiaciuta!�Non si preoccupi! Il simpaticone � scusa! La simpaticona ha voluto divertirsi un pochino! HahahGuardai in faccia la ragazza. I suoi occhi erano di uno azzurro profondo. Le labbra della bocca erano carnose e rosse come ciliegie. Da vicino il suo decolté appariva ancora più accentuato, e si intravedevano le sue meravigliose tette.Il corpo, emanava un profumo di sandalo, forte e molto sensuale, ed era stretto in un vestito attillato e cortissimo, si intuiva nei particolari.Il ventre piatto scendeva verso il monte di venere facendo un piccolo affossamento, e poi c�erano le cosce e le gambe. Lunghe e toniche.La fissai con un senso di ...
    ... libidine che mi stava stordendo i sensi. Il mio cazzo ebbe un sussulto che mai prima di allora aveva avuto.Quella ragazza era una super figona, un diavolo tentatore che meritava pienamente tutto il mio interesse.Le commesse, nel frattempo avevano recuperato le buste e le poggiarono sul bancone.Da galantuomo lasciai che la ragazza pagasse per prima, così oltre al decolté ebbi modo di ammirare e apprezzare anche il suo culo rotondo.Prima di allontanarsi con la busta:�Scusate di nuovo! Buon giorno!�Buon giorno!La fissai intensamente nel momento in cui usciva dal negozio, compiacendomi del suo passo flessuoso, e del suo corpo divinamente accordato nei movimenti alla sua camminata da modella.�Mi scusi! Ecco il conto!Mi voltai e trovai lo sguardo divertito delle due commesse che ridevano sotto i baffi in modo ironico.Mi avevano beccato in piena contemplazione, di quel magnifico esemplare di fauna femminile.Più tardi raggiunsi piazza S.Pietro. Dopo un quarto d�ora suonò il cellulare.�Nonno sto uscendo adesso!�Sono in Piazza S. Pietro, vicino alla fontana!�Eccoti! Ti ho visto! sto arrivando!Annalisa arrivò in pochi minuti. Appena mi vide, scorse anche la busta rosa che tenevo in mano.�Che cosa è quella busta che tieni in mano!�E� un regalo per te! Un vestito!�Un vestito? Un vestito tipo gonna?�Si!�Ma nonno! Lo sai che non mi piacciono quei vestiti!�Tesoro! Per una volta mi piacerebbe che buttassi via quei jeans!�Ma nonno! Non mi piace vestirmi in quel modo! Non è pratico! Preferisco i ...
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