1. La mia adolescenza 12


    Data: 15/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... lo succhia
    
    “Da un po’”, gli rispondo
    
    “E avete già questa complicità?”
    
    “Ci capiamo al volo”
    
    “Beati voi”, risponde Costantino con un pizzico di amarezza “io non posso dire alla mia ragazza quello che mi piace fare con i maschi”
    
    “Mi dispiace per te amico”, gli rispondo mentre mi scopo il culo del mio ragazzo
    
    “Forse dovrei lasciarla”
    
    “Ma che cos’e’?”, esclama Giorgio “una seduta di psicoterapia?”, domanda
    
    “Stai zitto”, lo rimprovero sculacciando
    
    “Scopatemi invece di…uuuhhh…fare gli psicologici”
    
    “Ha ragione”, risponde Costantino “anche se lei non capirà non devo di certo perdermi tutto questo”
    
    “Bravo Costa e adesso scopatemi. Scopami Giù, scopati…aaahhh…la tua puttana”, mi incita Giorgio anche se non c’e’ bisogno di farlo “e tu”, continua rivolgendosi a Costantino “fottimi…ooohhh…la bocca, porco”
    
    Costantino muove il suo bacino freneticamente contro la boccuccia di Giorgio scopandosela. Il ragazzo, comunque, riesce a prendere il controllo della situazione segandolo e succhiandolo contemporaneamente mentre io poggio la mia gamba destra sul materasso penetrandolo ancora di più e sculacciandolo. Sto sudando come un maiale e i miei capelli dal ciuffo fluente si appiccicano sulla fronte ma subito li scosto e con la mano bagnata di sudore, afferro i fianchi di Giorgio e continuo a scoparlo imperterrito. Forse lo sto facendo per non fargli fare il paragone con la scopata che ha appena consumato con Costantino ma anche perché ormai mi piace stare ...
    ... dentro al suo culo, dentro ad ogni culo che mi scoperò in futuro. Affondando il mio cazzo nelle sue viscere esplorate da altri peni, Giorgio mi comunica di aver lubrificato a dovere il randello di Costantino apposta per me e di avvalermene. Sfilandomi dal mio ragazzo, mi siedo sul pene di Costantino e lo faccio entrare in me. Il ragazzo, con le sue mani attaccate alle mie natiche, inizia a muovere dolcemente il suo obelisco verso l’alto e di conseguenza spinge il mio bacino verso il basso mentre io mi accarezzo il coccige e il suo cazzo ben piantato nella mia entrata posteriore. Giorgio, dal canto suo, si fa succhiare dal mio scopatore. Dopo averlo convinto a diventare anche attivo, ormai si sta sciogliendo prendendo molte iniziative.
    
    “Cazzo, questo e’ più largo del tuo”, dice Costantino a Giorgio
    
    “Ci credo, e’ da tanto che prende cazzi”, gli risponde
    
    “Davvero?”, fa il milanese sconcertato
    
    “Certamente”, gli dico “da quando avevo…aaahhh…15anni. Ne ho preso pochi ma c’e’ stato…ooohhh…un periodo che mi scopavano…uuuhhh…quasi ogni giorno”, gli spiego
    
    “Che mignotta che sei”
    
    “Mi piace il cazzo”, affermo cavalcando quello lombardo
    
    “E il mio com’e’?”
    
    “Bello lungo”
    
    “Sei davvero assatanato”
    
    “Non sai…aaahhh…quanto”
    
    “Ne ho il vago sospetto, sai?”, fa Costantino “non fermarti e impalati sopra il mio cazzo”
    
    “Si, mi impalo, mi impalo. Ora te lo stacco…ooohhh…e me lo lascio nel culo”, gli dico facendolo quasi spaventare
    
    Poggiando le mani sul torace di ...
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