fare i conti senza l'oste
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Cuckold
Autore: xverso1977
... Inserisco la quarta, poi la quinta e la sesta ed infine la settima cifra e………. cazzo!..... resta un numero! Guardo e riguardo il nome che è comparso sul cell e il numero che mi ero appuntato poco prima.Non voglio crederci. Mancano le ultime tre cifre ma quante probabilità ci possono essere che mia moglie abbia massaggiato con un altro numero così simile a quello che ho anche io in memoria?E’ un amico in comune. Di almeno 15 anni più vecchio di mia moglie. Ci conosciamo da qualche anno. Economicamente è uno che sta bene, sempre brillante, galante, sempre pronto ad offrire lui la cena.Pensandoci bene potrebbe benissimo essere lui. Piano piano me ne convinco. Ormai sono sicuro che si tratta di lui.Provo strane sensazioni: l’irritazione perché dietro a quel gesto c’è la mancanza di rispetto nei miei confronti, poi c’è la sorpresa di aver scoperto che in fondo anche mia moglie è capace di fare la zoccola ed infine una sorta di eccitazione perché infondo ho sempre sognato che mia moglie potesse un giorno essere più disinibita.Di li a poco fa ritorno mia moglie, io vado a farmi una doccia e decido di prendere tempo. Devo pensarci bene su come affrontare l’argomento con mia moglie.Usciamo a cena con amici ma mia moglie, che mi conosce bene, per tutta la sera mi chiede se sto bene, intuisce che qualcosa mi occupa i pensieri, mi vede distante.Io per tutta la sera le rispondo che si sbaglia, che va tutto bene.Rientrati a casa a tarda ora nel tentativo di risollevarmi il morale, inizia ...
... a fare la gatta morta.Mi piace quando fa così. Inizio ad eccitarmi e in un baleno ci ritroviamo sul divano con le sole mutandine addosso. E’ in quel preciso istante che ripenso alle foto ed eccitandomi ancora di più prendo la macchina fotografica e le propongo qualche scatto. Ed ecco che si ripete il solito teatrino. Lei non vuole. Io insisto, le dico “dai, poi magari le facciamo vedere a qualcuno così ci dice quanto sei bella..” ma lei mi dà dello scemo. Non vuole. Ed io penso: “si certo, però a quello là non hai detto di no!” mi trattengo dal risponderle ma tutti questi pensieri hanno l’effetto di amosciarmi le parti intime. Me ne accorgo e mi sale la rabbia fino ale orecchie. Non resisto e sbotto: “Si certo! A me dici di no ma a qualcun altro invece le mandi addirittura sul telefonino!” Si zittisce e diventa seria. E’ rossa in viso. Come una bambina beccata con le mani nella marmellata. Ci sono alcuni attimi di silenzio interminabili, siamo a pochi centimetri l’uno dall’altra sul divano ma sembra ci sia un muro a dividerci. Poi se ne esce con la più banale delle domande: “come hai fatto a scoprirlo?” Io le replico subito ribaltando la domanda “non importa come ho fatto io, ma perché lo hai fatto tu! E soprattutto perché proprio lui!”.Mi guarda negli occhi alla ricerca di uno sguardo d’appoggio ma io non cambio smorfia. Voglio sentire cosa mi racconterà. “è difficile spiegare perché”. “io ho tutto il tempo che vuoi” le rispondo.Ed allora, imbarazzata, inizia a raccontarmi. ...