SISTER YUM YOM
Data: 17/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu
Racconto di fantasia.SISTER YUM YAMJoy è nella vasca. I lunghi capelli neri sciolti bagnati sgocciolano sul bordo di marmo della vasca. Fumi di aria calda appannano i vetri, ma Joy riesce ancora a scorgere il suo profilo delicato sul grande specchio di fronte a lei. Occhi grandi e scuri ma dolci. Un bel naso dritto che termina nello splendore corposo delle sue labbra morbide. Joy gioca con l'acqua calda e la schiuma, si insapona il seno grosso,passa le dita furtive della mano sui suoi capezzoli delicati e rosa e aggiunge essenze profumate all'acqua della vasca. Canticchia una canzone che ha sentito nello stereo della sua sorellina May che l'ha riaccompagnata a casa dall'aeroporto. Si è dimenticata di chiederle chi fosse a cantarla, dopo l'avrebbe fatto, quando assieme andranno in discoteca, adesso continua a ripetersi il ritornello mentre passa ad insaponarsi le gambe e i piedini. Le piacciono le sue gambe, ma soprattutto le piacciono i suoi piedi. Trova che siano sexy e ama curarli, i piedi sono un arma di seduzione per le donne, gli uomini adorano i piedi femminili più di quanto la maggior parte della gente creda. Joy lo sa. Lo sa perché il suo ragazzo Mar è uno che stravede per i piedini di Joy. Quando fanno sesso Mar si dedica ai suoi piedi con un amore che le mette i brividi. E pensare che la prima volta che Mar si è messo a baciarle i piedi lo aveva preso per pazzo. Le sembrava una cosa stupida e da depravati. Ma lui era stato irremovibile: o ...
... cedeva alla sua passione per i piedi o il loro rapporto sarebbe finito subito. Così Joy per timore e per curiosità aveva accettato, immaginando che fosse solo una cosa volgare e inutile. Ma così non era stato. Mar l'aveva bendata e le aveva detto solo di rilassarsi e godere dei suoi baci. E così era stato. Baci, baci, una pioggia di baci leggeri sulle sue estremità. All'inizio Joy aveva riso e provato solo un po' di fastidio e di solletico. Mar aveva continuato a baciarle i piedi e lei, poi, aveva provato qualcosa di diverso. Il solletico era aumentato ma assieme ad esso qualcosa di più concreto, di sensuale, di carnale. Le labbra di Mar su i suoi piedi erano diventati sexy ed eccitanti. Quelle labbra portano un piacere insolito, dolce e concreto. Anche il solletico era scomparso del tutto infine ed era rimasto solo il piacere. Il piacere delle labbra di Mar sulla sua pelle, sui piedi, quelle labbra come veicolo di qualcosa di intenso, di bello. Oggi volta che Mar sollevava quelle labbra e faceva passare qualche breve infinito secondo prima di riposarle di nuovo sui suoi piedi, Joy provava un intenso scuotimento interno, era un'assenza e una voglia indicibile di risentirle di nuovo quelle labbra e quando esse tornavano Joy, bendata, il cuore che martellava in petto, provava un piacere profondo, violento e dolcissimo assieme. E poi Mar aveva preso a succhiarle ogni singolo dito. Soffermandosi a lungo su ognuno e lei, al buio, sentiva solo il suo cuore che palpitava e la bocca di ...