Sharon l' israeliana 3: in treno - Racconti Erotici

Sharon l' israeliana 3: in treno

Continuo a raccontare la breve relazione che ho avuto con Sharon, dolce e porca ragazza Israeliana.

Tutto accadde in un mese e mezzo circa, e tutto fu seplicemente folle...

Sharon si sveglio' nel bel mezzo della notte, io che ho sempre avuto un sonno leggero aprii gli occhi per osservarla.

Era nuda, quel suo seno sodo che guardava all'insu' mi faceva impazzire, la sua pelle chiara e liscia, sentivo il profumo di giovane femmina. Le mie narici erano inebriate dal suo odore e poi si sentiva ancora l'odore del sesso fatto poche ore prima, quell'odore che per chio ama la trassgressione, il piacere, il sesso e' come una droga.

Lei era nuda,dietro quei suoi grandi occhiali mi guardava come non aveva fatto mai.

Mi bacio' e mi si appoggio' sulla pancia, appoggio' la testa sul mio petto e chiuse gli occhi. La abbracciai...

Il mio cazzo in tiro spingeva sulla sua pancia, lei lo sentiva, le piaceva e dolcemente scese sul mio cazzo fino ad impalarsi. mi scopo' per una mezz'ora, o almeno mi sembro', fino al piacere di tutti e due e poi mi sussurro' se potevo accompagnarla a casa.

IL giorno seguente, mentre ero indaffarato nel mio lavoro quotidiano mi arrivo' un messaggio da lei:

- Ciao, come va? Ti va se andiamo in centro oggi? Devo comprare cose per la festa... se sei ancora convinto di venire-

Sotto il messaggio c'era una foto di lei con un fallo tra le coscie oscienamente spalancate, la faccia da porca e con un bellissimo intimo nero e per un secondo mi ...

... chiesi chi poteva avergliela fatta ma poi pensai subito ad un autoscatto. ( piu Avanti scoprii che non era affatto cosi')

Passai a prenderla attorno alle quattro del pomeriggio, Indossava una leggera maglietta bianca e un gonnellino color rosso, stave molto bene.

Arrivammo in stazione e prendemmo il treno. La guardai e sussurrando le chiesi

- Hai le mutandine?-

-Si,- rispose guardandomi

-Voglio che le togli, ora, qui e me le dai-

lei mi guardo' con aria dubbiosa..poi sorrise - Ok- lentamente fece scendere le mutande tra le coscie, si chino' per prenderle, le accarezzai il culo e mi chiesi se lo aveva mai usato prima e se magari un giorno ne avrei potuto usufruire.

Il treno non era molto affollato, ma una coppia di ragazzi si accurse di quello che era successo e ci sorrise..

Presi Sharon e la accompagnai a sederci di fronte a loro. I due ragazzi la guardavano affamati, allupati, di fronte a loro c"era una fichetta senza mutandine.

Sempre guardandoli appoggiai la mano sulle cosce di Sharoon e cominciai a farla salire, lei non disse nulla, il suo viso divento' lentamente rosso, segno che si stava eccittando.

Le arrivai alla fica, I dure ragazzi potevano vedere le mie dita andare e venire dentro di lei. Uno dei due si alzo' sedendosi di fianco a lei e aspettava un mio segnale.

- Ti piace?-chiesi a Sharon - Vuoi che ti tocchi anche lui?

Fece cennpo di si con il capo, il ragazzo appoggio' la sua mano sull' altra coscia e sali' fino a non toccare la ...