1. Risveglio inaspettato - 2


    Data: 16/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: versatiles, Fonte: Annunci69

    ... escono dal mio culo sono due. Mi lavora l'ano cercando di farmi abituare alla loro presenza, dicendomi parole dolci, che fanno aumentare l'eccitazione tra noi. "Siii, cosìììì, continuaaa". Sentivo che il mio buco cominciava a rilassarsi, aprendosi e chiudendosi ad ogni passaggio delle sue dita. A quel punto Giorgio mi prende le caviglie e le porta sulle sue spalle, lasciandomi con il culo per aria ed alla portata del suo cazzo che prontamente comincia a poggiare sul mio sfintere, cercando di entrare e riempire il vuoto lasciato dalle sue dita. La sua cappella spinge ma é più grande delle sue due dita e mi strappa un urlo di dolore. Giorgio si ferma, riprova ma sono troppo teso ora. Il dolore supera il desiderio di essere penetrato e come unico risultato, il mio culo si stringe per impedire al suo cazzo di entrare e causarmi nuovo dolore. Siamo tutti e due infoiati, vogliamo rompere quella barriera, superare quel tabù. Ed ecco che Giorgio, ancora una volta, riesce a sorprendermi. "Aspetta, vado in cucina e torno subito" Pochi secondi e lo vedo ritornare con qualcosa in mano che nella penombra non riesco ad inquadrare. A letto torna a prendersi cura del mio cazzo, diventato moscio a causa del dolore provato pocanzi. In un attimo, ecco che reagisce, tornando a svettare duro dentro la sua bocca.
    
    Le sue dita riprendono a lavorarmi il culo che risponde alle sue carezze, tornando ad essee elastico e ricettivo.
    
    Qualcosa di morbido comincia a posarsi sul mio sfintere, ...
    ... agevolando la penetrazione. Ora le sue dita scorrono veloci, senza trovare resistenza. "Cosa mi hai spalmato sul culo?" chiedo meravigliato. "Burro" mi risponde.
    
    "Mi sono ricordato del film Ultimo tango a Parigi e voilà". "Ma come cazzo ti é venuto in mente..." "Lascia stare e pensa solo a godere, perché ho voglia di entrare dentro quel tuo culo .. burroso" mi dice ridendo. Io cedo, anche perché le sue dita mi riempono e svuotano il culo, allargandomi e facendomi godere a più non posso.
    
    Ecco che ritorniamo al punto di prima... le mie gambe sulle sue spalle ed il suo cazzo che cerca di entrare, spingendo contro il mio ano. "Rilassati" mi dice "spingi con il tuo culo come se dovessi andare in bagno" Io seguo i suoi consigli e ecco che la sua cappella comincia ad entrare, unta dal burro, facendosi strada. Questa volta non sento male. Il mio muscolo si allenta, si rilassa e lui guadagna centimetri, entrando e con piccole spinte, arriva a sbattermi le palle contro le chiappe. "Hai visto? E' stato più facile a farsi che a dirsi" Sento il suo cazzo dentro di me e devo ammetterlo, mi piace. Ho 20 cm. dentro il mio culo, che si muovono avanti ed indietro, provocandomi un piacere sconsiderato. "Siii.... cos^ììì...." Il mio culo avvolge completamente il suo cazzo. "Sembra di scopare una figa, ma é molto meglio", mi dice. "E' caldo, è bellissimo, non ho mai provato niente di simile". Sento la sua cappella che probabilmente gioca con la mia prostata, causandomi sensazioni pazzesche. Il mio ...