Jezabel - capitolo 5
Data: 18/02/2018,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... iniziammo a pulirci la faccia a vicenda a colpi di lingua, per poi scambiarci quanto raccolto con lunghi baci carichi di passione nonostante tutto il sesso che c'era stato.Congedai i due ragazzi per avere finalmente Nadia tutta per me.�Rimani qui che ti libero.� le dissi mettendomi dietro di lei.Sciolsi con facilità i pochi nodi che aveva fatto Teresa, per poi afferrarle un seno con una mano mentre l'altra le scivolava fra le chiappe.�Lo sai che non è finita ?� le mormorai all'orecchio.�Certo e non aspettavo altro.�Fernando si tirò l'ennesima sega prima di vedere la moglie stendersi sul letto, dimostrando ancora una volta quanto fosse sessualmente inetto .Mi tolsi il body di pelle per sdraiarmi su di lei, ma solo dopo averle allargato le gambe per poter strusciare il mio sesso contro il suo.Ci baciammo a lungo, a tratti quasi con una violenza inusuale per un atto così semplice, ma era così grande il desiderio di possesso reciproco da farci perdere ogni buon senso.Con calma scesi con la bocca lungo il suo corpo sino a giungere la passera che trovai madida di piacere. La leccai con tutta calma, volendo far salire al massimo in lei la voglia di farsi possedere, per poisucchiarle il clito divenuto ormai un piccolo pene tanto era duro.Fu poi il turno delle dita, che la penetrarono prima in coppia, poi in terzetto, per finire col metterla carponi e infilargliene dentro quattro mentre il pollice le solleticava l'ano.�Sei solo una cagna in calore.� le dissi sculacciandola ...
... senza alcuna violenza �Ma non meriti ancora d'esser scopata.�Le presi la testa per schiacciarla contro la mia fica forse più fracida della sua.�Leccamela se vuoi che ti sbatta !�Nadia obbedì, dandomi quella carica in più per arrivare a quel punto che ormai tutte e due bramavamo. Eccitata com'ero non aspettai più di tanto per prendere uno strap-on, e sistemarmelo in vita mentre lei sisdraiava al centro del letto con le gambe ben aperte.Il fallo scivolò dentro il suo sesso senza trovare alcun ostacolo, poi mi ritrovai stretta a lei e ripresi a baciarla. Più la sentivo godere e più avevo voglia di scoparla, neanche fossi un uomo e non una donna con uncazzo finto legato fra le gambe.Andammo avanti per un tempo che mi parve infinito, poi le forze iniziarono a mancare e mi sdraiai al suo fianco.�Ora tocca a te.� mi disse Nadia dopo aver preso fiato sfilandomi lo strap-on per indossarlo �Fernando sdraiati e tu Anita mettiti sopra, non varrà nulla come maschio, ma almeno sa leccare una fica.�Ci sistemammo come voleva lei e subito dopo sentii il fallo farsi largo nella mia passera, stimolata a dovere dalla lingua di Fernando.Per potersi muovere meglio, Nadia m'afferrò i fianchi alternando poi affondi brevi e veloci ad altri lenti e profondi.�Vuoi che t'inculi ?� mi sussurrò all'orecchio facendo scivolare il fallo nel solco delle chiappe.�Si ma prima dammi un cazzo per la fica.�Nadia mi passò un fallo di gomma che sparì ben presto fra le mie gambe, seguito a ruota da quello dello strap-on ...