Sauna Finlandese
Data: 19/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cplove
... l'alto, verso il perizoma e il solco tra le chiappe. Alla fine la cavigliera torna al suo posto e i due si rialzano. Continuando a parlarmi in quella lingua incomprensibile.Provano a spiegarsi per due minuti buoni, mentre io non posso far altro che alzare le spalle. Ma per qualche motivo i loro peni si stanno risvegliando, non sono eretti ma vedo che sono piu' voluminosi di due minuti fa. Forse ho indugiato troppo a guardare in quella direzione, avro' fissato quei piselli 4 o 5 secondi di troppo. Fatto sta che mi sento afferrare alle spalle, e vengo spinta di peso dentro la sauna fuori servizio dov'ero capitata all'inizio.E' stato un attimo e mi sono ritrovata li' dentro con la porta chiusa a chiave. L'uomo rasato mi sfila bruscamente la canotta, l'atro mi abbassa gli slip con tale irruenza che finiscono per strapparsi.Il rasato mi stringeva da dietro, con una mano mi teneva chiusa la bocca e con l'altra mi abbracciava in vita, cingendomi strettissima. Il suo cazzo ormai duro mi premeva sull'osso sacro e piu' giu' tra le chiappe.Sulla destra c'erano ancora i pennelli con i secchi, probabilmente vernice fresca. Cosi' fui spinta verso la panca a sinistra. Era abbastanza buio, ma delle luci al sale di tonalita' arancione rendevano ben percepibile l'ambiente.Ho cercato di oppormi, di divincolarmi, ma l'uomo alle mie spalle mi stringeva e non riuscivo a muovermi. Dalla mia bocca coperta da quella mano uscivano solo sbuffi impercettibili. Poi ha tolto la mano dalle mie labbra e le ...
... ha strette con forza sul seno sinistro, lo ha carezzato, lo ha palpato, e poi ha catturato il mio capezzolo, quasi a farmi male. La mia bocca e' stata subito ricoperta dalla sua. Ha tentato di baciarmi, ma le mie labbra erano serrate. Sentivo la sua lingua mentre mi divincolavo, mi leccava la faccia, l'orecchio, il collo e poi tornava alle labbra.L'altro uomo nel mentre ci guardava, o meglio, mi guardava. Anche il suo membro era tornato vigoroso, e se lo accarezzava dolcemente. Ricordo benissimo come mi sono sentita una porca a pensare li' sul posto, in quella situazione incredibile, al fatto che con l'esclusione del negretto quei due erano gli unici piselli di tutta la sauna che potevo considerare ben piu' grandi di quello di Mattia, che pure e' molto ben dotato. In verita' erano considerazioni che mi ero fatta all'inizio, durante la sauna, ma adesso mi tornavano prepotentemente in mente.E' accaduto in un secondo, il fusto rasato ha fatto scivolare entrambe le braccia sotto le mie cosce e divaricandole mi ha tirato su, a mezzo metro d'altezza, con le cosce spalancate e la mia schiena che premeva contro il suo petto.Sentivo in modo piu' che nitido il suo cazzo duro che mi premeva sul culo. L'altro ha avvicinato una mano alla mia fica, in vasca aveva abusato del mio ano, adesso finalmente poteva toccarmi davanti. E non si e' fatto pregare. Prima un dito, poi due, poi tre dita si sono infilate dentro di me. Ero calda, gonfia, umida. Non poteva non accorgersene. Mi ha penetrato ...