1. Bob e io - Capitolo 11


    Data: 19/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo 11Mentre guidavo pensavo a come ero fortunato ad avere qualcuno come Bob. Ne ero, pazzamente, profondamente innamorato. Non c’era nient’altro che volevo se non spendere il resto della mia vita con lui. Ogniqualvolta ero con lui, tutto il mondo sembrava non esistere. Null’altro mi importava in questa vita se non essere con lui. Non potevo stare un giorno senza di lui. Lui era il mio destino, il mio tutto.Poi la mia mente cominciò a vagare, a pensare a Chris. Come potevo essere stato conlui quando quello che amavo era Bob. Mi riproposi di interrompere qualsiasi coinvolgimento sessuale con Chris. Era Bob che volevo ed amavo. Più tempo passavo con Bob, più lo amavo. Il tempo di arrivare a casa e la pace era scesa nel mio cuore, sapevo di aver scelto Bob ed avrei interrotto con Chris.Arrivò la domenica e passò, ma molto lentamente. Dopo la chiesa feci un pisolino, finiii compiti di fine-settimana ed andai a letto alle otto. Per qualche ragione ero completamente esaurito. Probabilmente perché non avevo dormito molto con Bob la notte prima.Lunedì mattina mi svegliai presto, ma decisi di non andare a scuola presto, così avrei potuto evitare qualsiasi coinvolgimento non necessario con Chris. Quel giorno gli avrei detto che ero coinvolto con qualcun altro e che fare sesso con lui era fuori questione.Decisi di andare a prendere a Bob per accompagnarlo a scuola, così avrei occupato il tempo. Pensavo che mi avrebbe dato la forza per quello che dovevo fare. Lo chiamai al ...
    ... telefono per fargli sapere che stavo per andarlo a prendere.“Pronto?” Rispose Bob.“Buon giorno!” Dissi col miglior tono innamorato possibile.“Ciao Rob! Cosa c’è amore?”“Pensavo di portarti a scuola questa mattina.”“Non vai a nuoto stamattina?”“No, non ne sono dell’umore, sono ancora un po’ esausto, sai quello che voglio dire.”“Sì, anch’io.”“Vengo?”“Ok, ci vediamo tra poco!” E chiuse la comunicazione.Io presi la mia roba ed andai in macchina. Girai la chiave di accensione la macchina cominciò a rombare come al solito. Mi diressi verso la casa di Bob e quando arrivai mi stava aspettando sul marciapiede. La maggior parte dei compagni raccoglievano là la loro ragazza, io invece stavo prendendo il mio ragazzo per accompagnarlo a scuola. E mi piaceva. Essere adolescente è così meraviglioso, nessuna vera preoccupazione, solo andare bene a scuola e fare amicizie ed avere qualcuno di speciale da amare.Bob salì in macchina ed immediatamente mi diede un grande bacio bagnato sulle labbra, nessuno di noi si preoccupava di essere visto. Eravamo così innamorati e nient’altro sembrava importarci. Eravamo fatti l’uno per l’altro, un incontro voluto dal cielo. Non ci importava che quei fanatici religiosi pensassero che saremmo andati a bruciare all’inferno. A noi sembrava corretto e nessuno poteva dirci qualche cosa di diverso.Arrivammo un po’ presto a scuola ed il parcheggio era quasi vuoto. Ci demmo un grande abbraccio e ci baciammo profondamente separandoci dopo un po’; se avessimo continuato ci ...
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