Il bocchino non voluto 4
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Silvia., Fonte: EroticiRacconti
... verso il mio culo mi rifece la domanda:Mamma dai sii sincera faresti un bocchino a Luca ora?Non ti vergognare,sii sincera;devo essere sincera è un bel ragazzo,fisicamente anche molto prestante,non nego che qualche sguardo lo avevo ricambiato ma ero intimorita nel dare la risposta a mio figlio ed esitai,lui mi afferrò i fianchi e mi porto' all'angolo della veranda,mi allargò appena le gambe e con un colpo secco mi penetro' la fi##,spingeva forte mentre con rabbia mi afferrava il culo facendomi molto male,lo sentivo molto eccitato,mi rifece la domanda tirandomi verso di lui,e dandomi delle spinte esagerate mi chiese se desideravo il cazzo di Luca nella mia bocca,chiusi gli occhi e immaginai il caxxo di Luca nella mia bocca e quasi in preda al piacere gli risposi di si,allora lui si fermò,tolse il suo cazzo pieno di umori miei e suoi e lo mise nella mia bocca e mi disse ora immagina sia Quello di Luca,ma mentre leccavo sentii la porta del salone aprirsi e ci riconponemmo,era mio marito che doveva andare al bagno ma ci fermammo ugualmente,avevo la bocca piena di umori,riuscivo a sentire il sapore pesante e amaro del pene di mio figlio.Avevo il culetto rosso e dolorante,mi sentivo eccitata e sapevo ormai che il nostro limite era stato raggiunto e che il rapporto madre/figlio ormai era diventato troppo intimo.L'amico di Andrea dopo un po andò via insieme a mio figlio e non esitò un ultima volta a regalarmi uno sguardo che solo un 30enne sa regalare.Mio marito andò a dormire ...
... mentre gli dissi che sarei rimasta sul divano a leggere un libro,non so come ma mi addormentai sul divano.Non so che ora erano ma l unica cosa che ricordo furono le sue mani che mi sfilarono le mutandine,era quasi tutto buio,a bassa voce gli dissi ma che fai Andrea,no smettila!!Sentivo odore di birra,sicuramente aveva bevuto un po,mi aprii le gambe e in ginocchio mi iniziò a leccare la f### ma in un modo strano,molto più lento,io chiusi gli occhi e mi lasciai andare alla sua volontà,sentivo il rumore della sua lingua sbattere sulle mie grandi labbra e il rumore della saliva sbattere sulla sua lingua,ero rimasta solo in gonna,ad ogni suo colpo di lingua spingevo il mio corpo verso di lui ma quando mi girò di culo capii che mi avrebbe fatto tanto male,e così fu.Io ero piegata sul divano tipo cane e lui da dietro ,spingeva forte,mi chiamava di tutti i nomi,e più di una volta cercò di entrare con il suo glande tutto rosso e gonfio nel mio buchino anale procurandomi un dolore assurdo.Io lo rifiutai,mi spostai,avevo paura che il suo essere brillo lo portasse a fare cose imperdonabili,era notte profonda ed io cercavo di controllare i miei piaceri,mi aveva tolto la maglia lasciandomi a seno scoperto,lo sentivo gemere ed allora eccitata quanto lui lo staccai e mai fatto prima mi misi sopra di lui iniziando una violenta ma lenta cavalcata,ero al culmine del piacere,lui mi accarezzava e mi stringeva il mio seno,io cercavo di non entrare tutto,era enorme,me lo sentivo fino allo stomaco,mi ...