Biscotti & LOsanghe (atto 3-3)
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vanj B.
... dati anche trenta, se me li avessi chiesti perché, credimi, lei li vale. Prendi, e non pensare di darli a lei perché ora sarò io a prendermene cura. Posso vederla?. Quando vuoi, mi risponde, sai dove trovarmi, ciao. Se faccio il conto di quanto ho speso in soldi per Manuela, forse ho anche guadagnato, penso in auto mentre torno a casa e, tutto questo mi sembra pazzesco. Nonostante il mio forte desiderio, ci vogliono circa due settimane prima che riesca a trovare il tempo per andare, ma finalmente ora ci sono. Arrivo al Red-dark e, questa volta nessuno viene ad aprirmi la portiera dell’auto, nessuno che m’aspetta all’ingresso e devo dare una lauta mancia al barista solo per poter avvisare Marìka che sono qui. Ciao Jo. Ciao; Manuela?. Stasera non è qui, lavora da un’altra parte, però!, …. andiamo… che ti ci porto. Salgo in auto con lei e partiamo. Come state?. Bene, e tu?. Si, grazie, la fai lavorare?. Certo e, quasi quasi, ho già recuperato i soldi che t’ho dato. Ci fermiamo sul ciglio di una strada dopo circa venti minuti. Eccola lì, dice. Dove?. Vedi quelle tre ragazze ?. Si, rispondo. E’ quella nel mezzo. La fai “battere” sulla strada?, chiedo con voce stupita, cazzo!! com’è cambiata, da qui non riesco a riconoscerla. Non dirmi che non l’avevi capito. L’avevo immaginato, ma non pensavo che l’avresti messa sulla strada. Infatti, è solo per un breve periodo, anche perché qui si guadagna poco, le serve per fare esperienza e per capire come funziona; sali dietro mi dice, che la ...
... chiamo. Mi sposto sul sedile posteriore, Marìka fa squillare il clacson dell’auto e subito Manuela si dirige verso di noi con passo veloce. Tacchi a spillo, calze nere autoreggenti con pizzo finale sopra il ginocchio, venti centimetri di coscia nuda, superminigonna verdone scuro, un giacchino top con due bottoni che lascia intravedere le tette ed un trucco pesantissimo; fa’ un gesto con la mano per salutare Marìka e s’accorge di me; s’abbassa per capire chi sono poi, apre la portiera e mi salta letteralmente addosso. Ciao amore dice “m’abbraccia e mi bacia”, finalmente sei venuto a trovarmi. Ciao Manuela, dico un po’ imbarazzato, come stai?. Ora che sei qui, meglio. Come sei sexy, ti trovo molto bene, dico mentre Marìka accende il motore e parte. Grazie, risponde, guarda, e si solleva la gonna, sono l’unica puttana che “batte” senza mutande. Perché?. Perché lei vuole così, risponde indicando Marìka intenta a guidare che non sembra seguire il discorso, poi, allunga un braccio verso di lei e dice aprendo la mano: tieni. Quanto hai fatto?, chiede Marìka prendendo i soldi che le porge. Seicento, risponde, poi m’abbraccia di nuovo e dice: resterai un po’ con me?. Certo, rispondo, se lo desideri. Ci fermiamo sotto un condominio signorile e scendiamo. Marìka dice: io vado, tra poco dovrò fare il mio numero, ciao Jo ci vediamo più tardi. Saliamo al quarto piano e appena entriamo nell’appartamento “molto bello, grande e ben arredato”, Manuela si toglie subito la gonna. Vivi qui?. Si, ...