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Mio padre...di nuovo
Data: 09/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lallo, Fonte: RaccontiErotici-Club
Erano le 8 di domenica mattina, io poltrivo a letto ma sentivo mio padre che già trafficava per casa, non poteva essere che lui visto che in casa, c'eravamo solo noi due. Papà?, chiamai. Si,sono quì in cucina, ti va una tazza di caffè? Si papà, grazie, con su un pó di panna sopra. Dopo un pó entró in camera recando una tazza di caffè bello caldo. Papà, dissi contrariato, e la panna? Prendi la tazza, adesso ti do anche la panna. Tiró fuori il cazzo già pronto per venire e sborró una buona parte di sperma nella tazza del caffé, il resto me lo schizzó in faccia. Wow, che caffè speciale pensai è bevvi tutto d'un fiato gustando quella bevanda, dal gusto di caffè misto a, sborra. Ti è piaciuto? Si papà il caffè macchiato alla (tua) sborra ha un gusto eccezionale. Anche tua madre lo beve di gusto. Ma no, dissi, non mi dire. E invece si, tua madre è una troia buongustaia, la sborra la mette su tutto. Papà, dissi prendendo in mano il cazzo ancora in tiro, il caffè è stato buono ma ora, non mi offri un bel salsicciotto per colazione? Golosone rispose ridendo, certo che te lo do, dai, siediti sul letto e apri la boccuccia, tenendolo saldamente alla base, avvicinai le labbra, dischiuse ...
... alla cappella, e la leccai un pó, e piano piano inglobai il cazzo in tutta la sua lunghezza iniziando un lento estenuante bocchino che lo faceva mugolare travisando la, faccia con delle smorfie di goduria, a mia volta provavo un piacere esasperante e nella foga mi feci entrare in bocca, anche i suoi grossi coglioni. Ahhhhhh....si...siii..siiiiii...così...mhhhh... ingoia tutto mio bel ricchioncello Ebbi quasi la tentazione di masticarli per quanto erano gustosi, quel sapore maschio mi ingolosiva, andai avanti a sbocchinare con foga portandolo a mugolare con gli occhi strabuzzati e dopo un bel pó venne scaricando un fiume di sborra nella mia bocca facendomela ingoiare fino all'ultima goccia Grande mi disse, sei un puttanone godurioso che sa come lavorare un cazzo e far impazzire un uomo di piacere svuotandolo fino all'ultima goccia. Non sei il primo a chiamarmi puttana e a me fa andare in visibilio erché nel mio intimo sono una vera zoccola vogliosa di cazzo. Adesso ti resta ancora ancora, qualcosa da fare...mettermelo nel culo e sfondarmi a dovere con quel manganello che hai tra le gambe..mhhhhhh....volli dare un 'ultima succhiata ma il cazzo rimase inerme, povero papà, lo avevo debilitato
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