1. Un secondo lavoro


    Data: 20/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman

    ... un casino di lusso, sto per fare la puttana! , no, non voglio andarmene e faccio alcuni passi indietro. - Stia calma signora, - la voce del Maestro, morbida e suadente - non si lasci prendere dal panico. Va tutto bene, si rilassi – le mie amiche mi lasciano dicendo: segui il Maestro, ci vediamo dopo …sul..”set”. Le vedo sparire in una porta laterale. Mi sento persa - Davanti a noi una porta massiccia.
    
    Il maestro l'apre e mi cede il passo. Entro e mi guardo attorno, in una specie di studio enorme: librerie alle pareti, poltrone , grande scrivania e un camino acceso che scoppietta.
    
    Un uomo è seduto davanti, dandoci le spalle. Si vede la testa bianca davanti ad un video .
    
    Il nostro ingresso lo lascia indifferente. Il maestro tossisce educatamente e mi stringe la mano.
    
    L'uomo si alza e si volta sorridendo, di statura media, piuttosto atletico, vestito con un abito scuro di gran marca, con un viso simpatico anche se gli occhi mandano gelo.
    
    Mi guarda nel mio tailleur nuovo…sento che mi spoglia con lo sguardo . fa un ghigno : - Il maestro è molto perspicace. Mi congratulo con lui. Complimenti , proprio una scelta azzeccata! Posso avere l'onore di conoscere il suo nome? –
    
    - Nadia – sussurrai con la gola secca.
    
    - Il nostro amico le ha già spiegato...tutto? –
    
    Rimango in silenzio mentre sento che la vista mi si annebbiava. Cosa posso dire?
    
    Mentre guardo Il maestro implorante l'uomo riprende in tono beffardo- Come immaginavo! E' molto più eccitante così. Bravo ...
    ... ! Bene, vuole per favore togliersi la giacca? –
    
    Eseguo e resto con la giacca sul braccio.
    
    - La appoggi su quella sedia, grazie. Ed ora le scarpe
    
    Le tolgo
    
    - Ora la camicetta... –
    
    Impallidisco : ecco ci siamo ! - Mi sbottono la camicetta e la metto sulla giacca.
    
    Il mio seno era coperto in parte dalla sottoveste.
    
    L'uomo si avvicina Prende le bretelline della sottoveste e le abbassa e il seno sostenuto dal reggiseno pusch che lascia scoperti i capezzoli esce indifeso, l’aria calda del caminetto mi fa gonfiare i capezzoli e io avvampo di vergogna.
    
    Senza una parola, mi viene dietro e mi sgancia il reggiseno.
    
    - Lo tenga su, per favore - dice con voce autorevole.
    
    Sostengo il tutto mentre lui tornava davanti.
    
    Sorride: - Ora lasci andare - e con gli occhi osserva le mie tette indifese dondolare dolcemente . Con una mano prende un capezzolo e lo saggia. - Molto bene, Maestro le sue tette mi piacciono ed anche i suoi capezzoli perché sono chiari. Ottima scelta Stefano. I soci saranno contenti di questo acquisto. Vediamo ora il resto. Si può togliere la sottana e la sottoveste ma tenga le mutandine. -
    
    Con la testa in fiamme mi tolgo la gonna e la sottoveste e resto in attesa che quell'uomo finisca la sua indagine e involontariamente mi copro con le mani il petto e il sesso.
    
    Come una mucca al mercato, pensai, ricordando i miei parenti contadini, o come una puttana?
    
    Vidi l'uomo chinarsi ed abbassarmi gli slip e fissare il mio pube…
    
    - Cara Diana, ...
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