Un secondo lavoro
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman
... fare.
- Stefano, va bene. Come sai spetta a lei l'iniziazione - Benissimo signore – risponde - fra dieci minuti sarà pronta - Io sono senza parole. Mi lascio trascinare fuori. Una volta usciti Il maestro si complimenta con me. - Ha visto come la guardavano? E’ contenta?
Io non riesco ad assorbire tutte le emozioni scatenate dagli ultimi avvenimenti. Il maestro mi stringe sulle spalle - La capisco se si sente frastornata, è naturale, ma sappia che hai fatto un'ottima impressione. Penso che possa avere la tariffa A. Trecento euro all’ora! -
Sbarro gli occhi. Una cifra simile! Non riesco a crederlo. – Non sia meravigliata, è tutto merito del suo corpo, e del suo senso del pudore. Ma ora andiamo, abbiamo ancora diverse cose da fare e la clientela è impaziente. E sempre più esigente. La raccomando di farmi fare bella figura .-
Nel corridoio mi prende per mano. Lui vestito di tutto punto ed io completamente nuda e scalza, col viso rosso di vergogna.
Ad un tratto si apre una porta ed esce un giovane, io faccio per coprirmi ma Il maestro disse seccamente - No! Non lo faccia mai! - Poi più gentilmente: - Mi scusi, ma non deve farlo mai, nel modo più assoluto, e in nessuna occasione. E' la regola numero uno. Si ricordi ! Se lo farà, di coprirsi o essere riluttante, dovrà rinunciare – vuole rinunciare? - No! -rispondo - ma è difficile per me -
- Lo credo - mi rassicura - ma è importante! -
Intanto un giovane passa accanto a noi senza guardarmi. resto un poco ...
... indispettita: neanche uno sguardo! Senza dubbio abituato a simili spettacoli!.
Mentre ci avviavamo verso la nostra destinazione Il maestro mi sussurra in un orecchio.
- Ora mia cara, si ricordi alcune semplici regole ma importantissime: Primo, non guardare mai negli occhi i soci. Secondo non parlare se non sei interrogata. Terzo ubbidisci subito, senza discutere minimamente qualsiasi cosa ti chiedano, d'accordo? –
Mi cresce l’ansia ma faccio cenno di sì mentre il terrore si impadronisce di me e la testa mi scoppia, temo di svenire da un momento all'altro tanta è la tensione.
Entriamo in una sala con tanti specchi e luci violente, un camerino per il trucco.
Una ragazza giovanissima, coi capelli rosso fuoco e le lentiggini si alza di scatto in piedi e mi guarda con attenzione.
- Questa è Luna, la nostra truccatrice. Luna questa è la nuova. Te la affido. Accenna ad un baciamano, mi imbarazza, una galanteria ad una donna nuda…mi sembra di sognare…-Ci vediamo dopo - e sparisce.
Per nulla meravigliata del fatto che fossi nuda la ragazza fa un gesto - Si accomodi – indicando una poltroncina.
- I capelli vanno bene così corti - continuò - ecco qui un’acconciatura per lei - Mi mette in testa una parrucca . Guarda l'effetto. - Bene, ci siamo, cominciamo col trucco - Prende tutto il suo armamentario e comincia il suo lavoro.
- Così lei è nuova? - disse sorridendo - certo che deve avere colpito Stefano, perché non l'ho mai visto baciare la mano a una prescelta. E' ...