1. Mio padre... Tutto nel culo 2


    Data: 16/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lallo, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Si denudó mettendo in mostra tutto il ben  di dio che aveva tra le gambe, non esitai nell'afferrarlo e segarlo con foga e dopo un pó arrivó a godere scaricandomi in faccia tutta la sua sborra  cremosa. 
    Spogliati mi disse, sdraiati per terra, obbedii mettendomi supino  e subito mi venne sopra piantandomi il cazzo in bocca per tutta la sua lunghezza oltrepassando le tonsille. 
    Dai frocetta, succhiamelo come sai fare, tira fuori tutta la tua arte di puttana vogliosa. 
    Cominciai a insalivarlo e con la lingua serpeggiavo tutto intorno al suo cazzo enorme e intanto risucchiavo con forti schiocchi. 
    Si, sii siiii, così, dai troia, fammi sborrare, dai succhialo per bene. 
    Per un bel pó lavorai intorno al suo cazzo  succhiandolo e leccandolo tutto non disegnando, ogni tanto, di imboccare i suoi grossi coglioni assaporandoli  con gusto
    A forza di leccate ai coglioni, alla cappella e a tutta l'asta  e risucchiando come una puttana vissuta lo feci godere ingoiando tutto il fiume di sborra che mi scaricó in bocca urlando per la goduria. 
    Pensavo che avessimo terminato con le goduriose porcate e invece... 
    Dai zoccoletta, riprendilo in bocca, succhiarmelo ancora, non me lo feci ripetere e mi attacca a quel magnifico cazzo, quando fu bello duro, lo tiró ...
    ... fuori, mi fece alzare dicendomi di appoggiarmi con le mani sul tavolo, mi ritrovai così a 90 gradi. 
    Sei pronta puttanella?, adesso ti sfondo il culo, finalmente pensai, non aspettavo altro. 
    Senza esitazioni puntó la cappella al mio buco e inizió a forzarlo per entrare, centimetro dopo centimetro entrava lentamente dilatandomi il condotto fecale che nonostante il dolore si adattata alla dimensione del cazzo rilassando i muscoli per stringerli intorno alla mazza  una volta che fu tutta dentro. 
    Inizió a inculami  con  lentezza facendomi gustare il movimento del cazzo che scivolava nel mio sfintere dandomi piacere. 
    Ahhhh, si, che bello, dai, inculami a fondo. Si, puttana ora ti accontento e così dicendo cominció a inchiappettarmi con foga sempre più violenta, facendomi sentire quei colpi che mi stavano aprendo. 
    Sentivo la voglia che cresceva  e lanciai dei gemiti di piacere. 
    Tieni troia, prendilo tutto, si, mhhh, ahhhh, dai voglio sborrarti nel culo.si
    Si, dissi, inondami di sborra calda, la voglio tutta. 
    Trascorse non so quanto tempo con il cazzo piantato nel culo, so solamente che la goduria era arrivata alle stelle e quando mio padre mi farcì con la, sua sborra urlando di piacere,  io scaricati altrettanto il mio liquido seminal per terra... 
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