La famiglia bisex 9
Data: 20/02/2018,
Categorie:
Incesti
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu
... Non aspettavo altro. Mentre continuava a pisciare ai due signori, iniziai a infilargli prima un dito, poi due, poi tre. Poi disse: �Se davvero sei porco, devi ciucciarmi il cazzo mentre piscia e intanto infilami la mano nel culo, troia!�. Gli insulti non potevano che farmi piacere per cui lo accontentai subito: presogli il cazzone in bocca (sarà stato 25 centimetri!), iniziai a deflorare quel culo sodo facendo entrare la mano. Sembrava un coltello nel burro, tanto entrò facilmente. Il cazzo del negro continuava a pisciare ma non più a spruzzi; era una pisciata continua tanto che Fabio mi tolse il cazzo dal culo e iniziò a bere letteralmente. Ne tenne un po� in bocca e poi lo vidi avvicinarsi ai due signori: loro avvicinarono le bocche alla sua e lui versò la piscia nelle loro, iniziando a limonarseli. Ormai non c�era più contegno.Fabio fece sdraiare per terra Michele e si sedette sopra il suo cazzo, poi voltandosi verso Gino lo incitò: �Vecchio porco, mettimi anche il tuo dentro. Voglio essere la vostra cagna.�. Immediatamente Gino eseguì l�ordine e iniziarono a scoparsi mio fratello per terra. Si stavano lordando di piscia perché tutta quella di Kim era sul pavimento, così mi venne un�idea. Iniziai a leccarla da per terra e poi, con la lingua di fuori come un cane, incollai la bocca a quella di Kim. Ero straeccitato e cominciai a pisciare anche io mentre sentivo le sue dita intrufolarsi nel mio culo ormai aperto dal cazzo di Fabio.�Ti prego, scopami anche tu amore negro�, ...
... dissi a Kim. Immediatamente mi girò e con fermezza ma dolcemente appoggiò la cappella al mio buco. Spinse il cazzo dentro e senza farlo mai uscire o indietreggiare, in poco tempo me lo ritrovai piantato in culo fino alle palle. Mi sentivo squassato e godevo come una bestia. Il mio prepuzio colava presborra che finiva sul pavimento con un filo che partiva dal cazzo fino a terra.Presi da questo amplesso maiale, non ci rendemmo minimamente conto che il film era finito. A un certo punto sentimmo il rumore della porta e, prima che ce ne rendessimo conto, comparve un omone.Era il proprietario del cinema, un nordafricano, credo marocchino o egiziano. Era molto robusto, altissimo e incuteva quasi timore. Per fortuna, appena vide quella scena, sorrise e disse: �Bene, vedo che qui ci si diverte.� Michele molto sfrontato rispose: �Moltissimo direi��. �Allora perché non mi fate partecipare?�, chiese l�omone.Immediatamente si calò la zip e slacciò i pantaloni, se li calò e abbassò lo slip. Aveva un cazzo molto ben fatto, nodoso, ancora molle e sotto un sacchetto di palle molto grosse. Fabio, da troia consumata qual era, con ancora i due cazzi in culo, si avvicinò verso di lui e glielo ingoiò letteralmente. Kim dal canto suo si accovacciò ponendosi dietro l�uomo e iniziò a lappargli il culo. Una scena da registrare e mandare come film al cinema! L�atmosfera era surriscaldata. Per terra c�era un lago di piscia che a turno ognuno di noi leccava per passarla a un compagno di sesso, i buchi dei ...