Vanessa Cap. 6
Data: 03/09/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: RIDO, Fonte: RaccontiMilu
Vanessa guardava il paesaggio scorrere veloce fuori dal finestrino come un film nuovissimo di cui lei non era disposta a perdere neppure un fotogramma.Era sul bus della gita scolastica. Aveva raggiunto l�obiettivo intermedio più importante come si era prefissata all�inizio dell�anno che sarebbe stato preludio per l�agognata maturità.Era soddisfatta, appagata, tranquilla. Era arrivata al punto d�incontro accompagnata dal padre con la sua vecchia auto molto presto, ben prima dell�orario stabilito in modo che si era goduta tutto lo spettacolo della partenza. Piantata sul marciapiedi davanti alla scuola con il suo nuovo jeans a vita bassissima, aderente che la fasciava in tutte le sue curve e la magliettina a filo di jeans che con qualche movimento lasciava occhieggiare la sua carne tenera e il suo bottoncino ombelicale. Ben presto diventò l�asse naturale intorno a cui ruotavano i compagni, ma anche le compagne in arrivo.Ora era lì seduta e riflessa sullo specchio del finestrino davanti al panorama si guardava scorrendo nei particolari i suoi tratti, modellati da un filo sapiente di trucco, un nuovo taglio di capelli, labbra ben delineate, ciglia e sopracciglia curatissime.Quei pochi giorni prima della partenza erano stati per lei la rivoluzione cercata, inseguita, voluta.Aveva avuto, insieme all�amore dolce e sapiente della signora Tina, libero accesso ad una serie di privilegi che sembravano venir fuori dalla bacchetta magica di una fata buona.La prova concreta che i miracoli ...
... verificano anche sulla terra.Tra le mani stringeva un i-phone ultima generazione comparso full optional, con tanto di contratto, un giorno ad aspettarla a casa della signora Tina.Niente più ricariche e brutte figure, finalmente!La lunga lista dei negozi da visitare per procurarsi tutto quanto le serviva aveva completato il quadro.Non aveva limite di spesa solo l�obbligo di raccontare quello che comprava e perchè lo comprava la sera quando tornando a casa si fermava a casa del suo nuovo amore.Fare l�ultima rampa di scala era diventato ogni giorno sempre più difficile.E non era tanto per il nuovo tenore di vita che improvvisamente le era stato servito su un piatto d�argento ma per l�universo di emozioni che aveva scoperto nelle mani esperte di una donna esperta e particolare.Insomma era innamorata pazza.Le dichiarazioni d�amore erano continue, si nutriva di ogni sua parola, di ogni suo sospiro.Il giorno prima della sua partenza all�idea di doverle stare lontano per una settimana era caduta in uno sconforto totale. Non era stato facile per la signora convincerla che era invece giusto per lei partire e vivere quella esperienza.Lei con le mani serrate sulla sua gamba in lacrime ascoltava le sagge parole che cadevano dall�alto ma non riusciva a farsene una ragione.L�albero della sua vita era ora quella donna di cui si sentiva un ramoscello fresco, appena nato.Il pensiero di restare senza la sua linfa era per lei una situazione mortale, dolorosissima.Sentiva il vuoto nel cuore, ...