1. Lei, il fumo, la scuola.. lei


    Data: 22/02/2018, Categorie: Etero Autore: smiledeep

    ... scendevano lisci fino a sfiorare le spalle, il gonfio maglione marrone scendeva fino a sotto il sedere andando rovinosamente a nascondere qualcosa che per legge andrebbe lasciato libero di circolare apertamente e senza veli. Un culo quasi perfetto assolutamente rotondo, ma senza essere esagerato rispetto al resto del corpo. Era una ragazza piuttosto bassa, circa 1, 60 ma totalmente proporzionata nel suo fisico minuto. Il seno non particolarmente pronunciato le dava quel tocco di compattezza faceva impazzire chiunque le si avvicinasse. Il viso leggermente allungato e gli occhiali con la montatura rossa leggermente spessa le davano quell�aria da troia che nessun�altra ragazza della scuola poteva ambire di avere. Era semplicemente Bellissima, ed ogni anno che passava non smetteva mai di migliorare, ogni anno faceva sempre più male vederla in classe tutti i giorni, e tutti i giorni rendersi conto che qualcun altro nel mondo aveva la possibilità di scoparla tutte le sere. Purtroppo l�aria da troia era sempre rimasta solo questo, nessuno né della classe, né della scuola era mai riuscito a portarsela a letto, e forse neanche a strapparle un bacio. Sempre e solo ragazzi molto più grandi di lei potevano avere il privilegio di avvicinarla.. e non solo.Questo non era però un mio problema, la mia sfrontataggine non mi aveva mai bloccato dal chiederle di farmi un servizietto o di appartarci da soli da qualche parte, sfortunatamente si &egrave sempre comportata da ragazza seria e ...
    ... diligente rifiutando ogni mio tentativo di scioglierla.Marika si sedette vicino a me, le passai la canna.. Era incredibile, vedendola aspirare il fumo diventava ancora più bella, e ancora di più cresceva il desiderio di farla mia.La osservo mentre soffia via il fumo dalla bocca, le labbra lo accarezzano con una dolcezza straordinaria prima di lasciarlo disperdere in una nuvola a pochi centimetri da noi. Marika fa altri due o tre tiri, io non posso smettere di guardarla, sono praticamente in estasi, in quel momento darei qualunque cosa pur di toccarla, di stringerla.. All�ennesimo tiro, lei ansima leggermente, il leggero intorpidimento e l�euforia della canna hanno finalmente raggiunto il suo cervello. Socchiude leggermente gli occhi alzando lo sguardo verso l�alto prima di lasciare andare un soffio liberatore che sembra rilassare ogni suo muscolo, poi tira su la canna, la guarda, poi si gira verso di me con espressione dispiaciuta: �mi dispiace, te l�ho praticamente finita tutta�� �non ti preoccupare, pazienza� rispondo io, �al prossimo intervallo offrirai tu!�. Poi lei mi sorride, dà un ultimo tiro profondo prima di spegnerla con il piede due gradini sotto di noi, trattiene il fumo e lentamente si avvicina al mio viso. Si avvicina lentamente per assaporare il momento e dopo qualche interminabile frazione di secondo le suo labbra toccano le mie. Immediatamente apro la bocca e lei inizia a passarmi il fumo che stava trattenendo, spingendolo dolcemente dentro di me. Il più bel tiro che ...