Giulia la barista biondina - Racconti Erotici

Giulia la barista biondina

Salve, scrivo questo racconto, reale, perchè questo incontro mi ha veramente sorpreso, pensavo che certe cose non potessero mai capitare, cosi improvvise...ed invece... Quest'anno a Luglio sono andato in vacanza con la mia compagna sul litorale laziale, alto lazio, località in provincia di Viterbo, bel posticino, tranquillo. Abbiamo trovato un bar, carino, dove spesso andavamo a fare colazione e la barista/proprietaria era una ragazza sui 30 anni, Giulia, biondina, non una super figa ma con una carica erotica non indifferente, probabilmente sposata e madre. Fisicamente sono un tipo piacevole, fisico atletico, e già dalla seconda volta notavo uno sguardo non indifferente nei miei confronti, anzi, da quanto la biondina fissava maliziosamente avevo il timore che la mia compagna se ne accorgesse, cosi ho cominciato a frequentare il bar anche da solo, ed è nato subito un buon feeling, lei molto alla mano, parlavamo di tutto, ci ho perso un pò di tempo, era palese che Giulia fosse interessata a me, mi faceva battutine sul mio fisico, oppure mi parlava dei problemi che aveva con suo marito, anche a livello erotico, cosi una mattina ho azzardato, siamo usciti fuori in quanto lei voleva fumare, l'ho avvicinata da dietro e stretta, più in senso di amicizia che altro, lei invece ha appoggiato il suo capo sul mio petto, avevo il cazzo già duro, quella biondina mi intrigava, volevo scoparla, peccato che proprio in quel momento vede arrivare suo marito e si stacca in un attimo chiedendomi ...

... di passare la matina successiva, da solo. La mattina successiva alle 7 e 45 ero già li, c'erano dei clienti, mi saluta in maniera fredda, ho aspettato che uscissero tutti, lei mi guarda e mi fa " non ci giriamo intorno, vogliamo entrambi la stessa cosa, ma ciò che succederà qua dentro finisce qua, non giudicarmi ma sai che grossa crisi ho col mio compagno"...poi esce dal bancone, va alla porta e chiude a chiave, mi prende per una mano e mi porta nel retro, in fondo c'è una porta, il bagno, mi porta li, richiude la porta mi sbatte al muro e comincia a baciarmi, non ci credevo ma avevo un eccitazione devastante, la bacio uìin bocca, le lingue si aggrovigliano, le bacio il collo, poi le alzo il vestito e le infilo una mano sotto, Giulia è senza mutandine e fradicissima, il sangue mi arriva al cervello, mi abbasso e comincio a leccargliela, mugola di piacere, poi mi alza mi tira fuori il cazzo e comincia a spompinarmi, lo succhia benissimo, la blocco, abbiamo poco tempo, la giro di schiena, le alzo il vestito, punto il mio cazzo sulla sua figa e la penetro, la sbatto subito forte, le sue chiappe vibrano e lei urla, mi chiede di scoparla forte e di non venirle in figa, viene quasi subito, la sento cedere sotto di me, sto per venire anche iole sfilo il cazzo dalla figa, la giro e glielo metto in bocca, dopo pochi secondi lo tolgo e le riempio il viso di sperma, sorride e mi dice " stronzo"...il tempo di darci una ripulita e ci affacciamo al bar, mi chiede di restare dietro perchè ...