042 - La famiglia sequestrata
Data: 23/02/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... tuttaaaaaa!!!��Mmmmmmmmm�Mandò giù tutta la mia sborra e me lo ripulì per bene mentre io gli accarezzavo lungamente i lunghi capelli rossi.Feci in tempo a rinfoderare �l�arma� che la porta della camera di Cinzia a Marialuisa si aprì e le due ragazze si affacciarono���..�Mamiiii, è pronto il caffè???��Si venite è pronto�Mi sorrise, in modo malizioso e birichino come solo lei sapeva fare e andò a versare il caffè nelle tazze delle nostre �bambine�Come previsto rimanemmo in quel campeggio altri tre giorni , poi ripartimmo per destinazione ignota. Volevamo vivere appieno il camper e viaggiare senza meta, senza limitazioni e soprattutto senza dovere pagare alcunché. Potevamo sfruttare le piazzole di sosta appartate e avremo potuto approfittare delle spiagge libere e a volte nascoste e incontaminate della Sardegna.Quella sera dopo un centinaio di chilometri individuammo una ampia piazzola ricavata sulla strada provinciale. Parcheggiai il mezzo e lo piazzai per cenare fissandolo fermamente al terreno.Sistemai i tavoli fuori e approfittando del frigorifero colmo di cibarie e bevande varie cenammo. Poi armatomi della grossa e potente torcia mi avviai al fondo del parcheggio in direzione del mare.Sotto di noi una costa scoscesa, irta di cespugli e di pini marittimi, per due terzi secchi. In fondo, si apriva una ampia insenatura, lunga una cinquantina di metri e profonda circa quindici, la cui spiaggia era formata da sabbia bianchissima. Alla mia destra intravidi un sentiero che ...
... scendeva ripido formando delle �esse� verso il mare. La mulattiera iniziava proprio dove c�era l�interruzione di due guard-rail.Proposi alla mia famigliola, di scendere giù, per farci il bagno tutti nudi approfittando della notte; tutti aderirono festosi e così scendemmo, non senza difficoltà, lo stretto sentiero e una volta arrivati in spiaggia, ci accolse, sotto i piedi, la sabbia calda e morbida.Ci spogliammo tutti subito e di corsa, raggiungemmo la nostra personale vasca da bagno. L�acqua era caldissima e ci divertimmo per almeno mezzora, poi uscimmo dall�acqua e............... con nostra grande sorpresa non trovammo più i nostri vestiti. La grossa torcia invece era ancora lì in terra, la raccolsi e spazzai con il potente raggio la zona circostante, fin quando li vidi�� Erano dei ragazzi, forse nudi o forse in costume che stavano nascosti dietro un enorme pino marittimo al fondo della spiaggia. Li apostrofai con voce tonante�����Ehi ragazzi, che cazzo fate!! Ridateci subito i nostri vestiti!!!��Di, pezzo di stronzo, vedi di calmarti hai capito!!�L�intero gruppo uscì dal nascondiglio e si mosse verso di noi, Claudia appesa al mio braccio a mo di cozza allo scoglio e le ragazze appiccicate a lei. Solo io e i miei due maschietti eravamo pronti a fronteggiare il nemico. Quando la luce della pila, li inquadrò da vicino vidi il loro numero e soprattutto l�imponente stazza di tre di loro. Erano in sette, forse emuli dei �magnifici� , tutti interamente nudi, il primo, il più grosso, ...