1. Ci ritroveremo


    Data: 23/02/2018, Categorie: Etero Autoerotismo Sensazioni Autore: Gorgo Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché lui non voleva più convivere, quanto dolore cazzo, se solo lui non l�avesse fermata�Un brivido di terrore percorse la sua schiena nuda. Ora era davanti alla svolta che il corridoio imponeva, per raggiungere la zona notte. Si aspettava di vederlo spuntare all�improvviso come quella notte. Oh si, che fantastica notte fu quella. Emma si era rifatta viva come sempre, malgrado il dolore e la rabbia non riusciva a vivere a lungo senza di lui. Stranamente lui rispose al primo squillo, era acido, freddo e distaccato, poi una richiesta di lei: �Ti supplico baciami�.Fu in quel momento che lui cedette e le ordinò di aprire la porta di casa, stava correndo da lei. Emma in fretta e furia si diede una rinfrescata, aprì la porta d�ingresso, spense tutte le luci tranne quella della camera da letto, si spogliò e si inginocchiò sul letto.Lui entrò in casa come una furia e con passo accelerato arrivò all�angolo del corridoio. I suoi occhi si posarono su di lei e si bloccò per un attimo. Il suo sguardo era terrorizzato, sapeva che riavvicinarsi era solo un farsi del male volontariamente, ma non poteva resistere a lei. Lei le fece un timido sorriso e lui crollò, corse tra le sue dolci braccia togliendosi la felpa per poterle far sentire il suo cuore battere a mille. Le loro labbra si riunirono dopo tanto tempo. Le loro lingue erano affamate di sesso. Era il loro modo per dimostrare amore. Esploravano in maniera vorticosa e frenetica le bocche reciproche. Il respiro di entrambi si fece ...
    ... affannoso e caddero entrambi sul materasso. Iniziarono a rotolarsi, mentre le mani esploravano con avidità i corpi dell�altro. Lui aveva una visibile erezione sotto quei jeans. Lei si staccò dalle sue labbra ed iniziò a spogliarlo. Il resto del mondo non esisteva, il loro passato era cancellato per quel frangente, erano solo lui ed Emma in una bolla di passione. Gli sfilò i jeans in maniera maldestra e fu sorpresa ed eccitata nello scoprire che lui non indossava biancheria intima in quel momento.Si piegò a baciare quel cazzo che tanto l�aveva fatta godere ed impazzire in passato.�Succhialo!� fu l�unica parola che lui pronunciò.Lei non se lo fece ripetere due volte, aveva troppa fame di quel cazzo grosso e duro come il marmo. Lo prese in mano ed avvicino le sue labbra per baciarlo ancora. Tirò fuori la lingua ed iniziò a leccargli la grossa cappella. Si soffermò a lungo sul buchetto, quasi a voler entrare dentro di lui ed ogni colpo di lingua lo faceva fremere di piacere. Decise che non voleva torturarlo a lungo, sentiva il suo bisogno di godere. Affondò quel cazzo nella sua bocca� 1,2,3 volte, lentamente� ed altrettanto lentamente risaliva per farlo uscire del tutto.Affondò ancora, cercando di prenderlo tutto fino in gola e lui gemette forte. Impazziva quando lei lo faceva. Emma prese a succhiarlo e leccarlo sempre più velocemente, sempre più avidamente.�Piano bambina, non essere impaziente o verrò in fretta� ansimò lui tra un gemito e l�altro.Ma lei non lo ascoltò, in fondo non ...