1. Lady Chyna


    Data: 24/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Krsna

    ... del tuo! Ahahahah!" - Carlo provò seriamente a immaginarsi un pene, in modo da offrire alla Padrona lo spettacolo che desiderava, ed iniziò slinguazzando timidamente il tacco, per poi succhiarlo con una crescente avidità. Chyna lo lasciò continuare per qualche minuto, interrompendolo solo per usufruire di lui come posacenere. Successivamente gli infilò anche l'altro tacco in bocca."Ora hai due cazzi da succhiare, puttanella!" - esclamò compiaciuta Lady Chyna, che oltre a farseli succhiare, si divertiva ad usarli per allargare la bocca dello schiavo e ridere della sua faccia da coglione."Sai cosa devi fare adesso? Bacia le mie suole come se fossero la tua ragazza... anzi, fallo pensando a una tua ex, se mai ne hai avuta una, e rifletti su quanto sei un fallito!" - la Mistress era consapevole che si stava spingendo leggermente oltre psicologicamente, ma era proprio questa la sua intenzione, cioè testare quanto fosse malleabile lo schiavo. Egli, come se fosse la cosa più naturale al mondo, iniziò ad amoreggiare appassionatamente con la suola dello stivale, immaginandosi Anna, la sua ex. L'entusiasmo di Carlo colpì a tal punto Lady Chyna che ella iniziò ad applaudire, anche se sarcasticamente."Ahahah! Fate una bella coppia, sai? Magari un giorno ti faccio sposare con un mio piede!" - ed ecco che la Padrona rise nuovamente. Si stava divertendo veramente troppo, benché il trattamento a cui stava sottoponendo lo schiavo era fin troppo riguardoso per i suoi standard."Ora apri la ...
    ... bocca... la sigaretta è finita." - con tutta la crudeltà possibile spense il mozzicone proprio sulla lingua del servo e poi lo costrinse a masticarla e a deglutirla. Il sapore era davvero terribile, tanto che allo schiavo vennero i conati di vomito."Stenditi a pancia all�aria.� � Carlo capì subito che la Padrona intendeva calpestarlo, ma ciò che non aveva intuito era che stava per farlo con gli stivali. Lady Chyna tastò il �terreno� dapprima con il piede sinistro, gravando con tutto il peso corporeo sul tacco in modo che questo affondasse letteralmente nell�addome dello schiavo -al quale si spezzò letteralmente il fiato- poi con quello destro, distribuendo il carico ma attenuando solo di poco il dolore lancinante che stava patendo la vittima. Dal basso egli aveva modo di ammirare meglio l�imponente bellezza della Padrona, dotata di un fisico scultoreo che finora non aveva osato guardare per più di qualche secondo.�Apri la bocca� � ordinò Lady Chyna, che si spostò lentamente sul petto dello schiavo -lasciandogli in ricordo dei segni circolari sull�addome- poi infilò la punta dello stivale nella bocca del malcapitato, che ricominciò a succhiarla ma con non poche difficoltà, poiché il peso della Padrona gravava nuovamente su un solo piede, intensificando il dolore, sì forte da impedire allo schiavo di svolgere adeguatamente il suo compito. Quando si stancò di farsi succhiare la punta, ora dell�uno, ora dell�altro stivale, ordinò allo schiavo di estrarre la lingua senza muoverla, ...
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