1. Mikaela


    Data: 24/02/2018, Categorie: Etero Autore: gladius

    ... pallina del mio piercing sulla lingua scorreva sulla sua carne. La sua cappella lucida vibrava ad ogni mio colpo di lingua. Lo succhiai con avidità e passione. Sentirlo in gola mi faceva impazzire,mi teneva la testa ferma e si muoveva lui mi stava scopando la bocca. Lo sentivo ansimare e gemere. Volevo che non smettesse più. Con la mano intanto mi scopava la fica tutta gocciolante. Lo sentii che mi diceva "non ti fermare ti prego, mi fai impazzire" e io non potei che continuare a succhiare quel cazzo fantastico. Venne e inghiottii il suo caldo sperma dolce. Non potevo pensare che fosse finita lì. Mi baciò e mi tocco i capezzoli. Li strizzò da farmi gemere. Mi allargò le gambe e si mise di nuovo a leccarmi. Mi sembrava che le forze mi abbandonassero. Ero al mio 5 orgasmo. Dopo poco iniziò a scoparmi. Non pensavo fosse ancora duro. Lo sentivo dentro di me spingere con foga. Nessuno mi aveva mai scopata così. Mi bloccava i miei polsi con le sue mani dietro la schiena. Non potevo muovermi. Quel senso di potenza sua e d'impotenza mia mi faceva sbarellare. Adoravo essere "sottomessa".Quando mi baciava la sua mano mi stringeva il collo da lasciarmi quasi senza fiato e io non chiedevo altro che questo. I suoi schiaffi al mio sedere mentre mi scopava da dietro mi facevano impazzire. Adoravo sentire il suo ...
    ... cazzo perennemente duro nonostante il suo orgasmo precedente, scoparmi con così tanta voglia e tanta foga. Non avrei mai pensato che un ragazzo di 25 anni sapesse così alla perfezione cosa piaceva ad una donna, cosa piaceva a me. Stavo per venire la 6 volta ormai. Mi girò di scatto per venire con me guardandomi negli occhi e tenendomi la sua mano sul collo. Sentivo il suo sperma caldo colarmi dalla fica. Me la toccai e mi leccai le dita. Volevo di nuovo il suo sapore nella mia bocca. Mi baciò di nuovo. Restammo a letto per un po prima di rivestirci e tornare di nuovo a casa mia. Lo guardavo rivestirsi sotto la penombra. I suoi muscoli definiti mi fecero di nuovo venire voglia. Mi guardò. Mi prese per il sedere, mi strinse a se e mi baciò. La sua lingua riaccese il desiderio ad entrambi. Mi scopò di nuovo contro il muro. Subito, dentro, duro. Le mie mani le aveva bloccate sopra la mia testa. Non riuscivo a smettere di volerlo. Mi scopò con forza, con voglia. Venimmo insieme di nuovo. Il suo sperma lungo le mie cosce tremolanti. Ansimavo ancora mentre lui mi ripuliva e mi aiutava a vestirmi. Mi riportò a casa. Ci salutammo con un bacio passionale e una sculacciata. Mi misi a letto e tutta la notte ripensavo a lui, al suo corpo, al nostro sesso, la voglia tornò di nuovo.commenti a gladius44@libero.it 
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