1. Giuseppe il giovane Bull dominante


    Data: 01/07/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: Cornuto felice, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Sono Marco, il marito cornuto di Fulvia.  Questa è una storia vera. Nel 2004 avevo 43 anni e Fulvia 47. Lei da sempre è  una bella donna,  bruna, alta 1.76, due belle tette due lunghe e affusolate gambe e un culo alto e sodo. Io 1.70, muscoloso e da sempre e volutamente nel sesso cornuto sottomesso a lei, porca e troia. Incontrammo casualmente Giuseppe una sera d'estate in un allora famoso parcheggio per coppie e bull situato a Trezzano sul Naviglio dove si praticava il car sex.  Appena salito in auto capimmo che pur giovane,  aveva 28 anni, era esperto di coppie cukold e come trattarle. Si sedette sul sedile posteriore, scambiò alcune parole con noi , 
    poi solo con Fulvia guardandola fissa negli occhi e ignorandomi apposittamente, capì che a lei piaceva e quindi le chiese se aprezzava il turpiloquio,  lei rispose di sì poi incurante della mia presenza fece uscire dal vestitino di mia moglie le sue belle tette e iniziò a toccarle, palpandole pesantemente,  Fulvia lasciva lo lasciava fare, poi Giuseppe  velocemente si protese in avanti e infilò una mano in mezzo alle gambe di Fulvia che emise un Mnnn..di piacere. "Cornuto tua moglie ha la figa bagnata come una troia" esclamò Giuseppe guardandomi beffardo mentre continuava tranquillamente a  sgrillettare  la passera di  Fulvia.  Alla parola Cornuto dettami da quel giovane bull, mi partì un erezione potente che solo chi è un vero cornuto come me può capire. " Vieni dietro che giochiamo troia " ordino' a Fulvia che non ...
    ... aspettava altro. Adesso erano entrambi sul sedile posteriore ed io invece seduto a guardare a quello di guida.  Giuseppe le tolse il leggero vestito poi il perizoma lasciandola completamente nuda,  iniziò a limonarla pesantemente mentre la masturbava, ricambiato da Fulvia che mentre attorgigliava con grande piacere la sua lingua contro la sua aveva estratto con la mano dai pantaloni di Giuseppe un cazzo grosso e duro, contornato da due coglioni spettacolari iniziandolo a segare. Giuseppe non perse tempo, si spogliò sfoggiando un fisico possente e completamente depilato, Fulvia lo guardò con ammirazione e iniziò a baciarlo scendendo fino al suo cazzo che fece scomparire nella sua larga bocca da pompinara esperta succhiandolo e leccandolo dalla cappella ai coglioni " Così troia, così,  pompa il mio cazzo che ti piace tanto,  dillo al cornuto che ti piace" esclamò il Bull mentre con una mano spingeva la testa di Fulvia sul suo bastone rittmando gli affondi nella bocca di mia moglie che erano sempre più veloci e profondi. "Cornuto baciala e senti il sapore del mio cazzo, il cazzo che ora scopera' la figa della tua donna" mi ordinò Giuseppe che diventava sempre più arrogante e perverso. Io e Fulvia limonanno per pochi istanti perché Giuseppe voleva che godessimo solo della nostra sottomissione a lui e ai suoi voleri. La bocca di mia moglie sapeva di sperma giovane e acre, un buon sapore. Non permise a Fulvia di farmi altro mentre mi vietò di segarmi ma mi concese solo di guardare la monta ...
«12»