1. Un fine settimana da sogno


    Data: 09/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Smith, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Questo fine settimana ero solo, perché la mia compagna era via da casa per un corso di aggiornamento. Voglioso come sempre, venerdì ho cominciato la ricerca alla caccia di sesso e godimento. Subito ho trovato un maschio cazzutissimo che voleva un pompino, la mia specialità. Ci siamo accordati ed in breve ero a casa sua. Mi ha ricevuto nudo col cazzone all'aria ed in tiro, subito mi sono fiondato sulla sua cappella iniziando un maestoso pompino. Era veramente piacevole avere in bocca cotanto cazzone ed io godevo come un matto nel sentirmi padrone della sua verga, lunga, grossa e nodosa. Il pompino andò avanti per un buon quarto d'ora, poi lo sentii tremare tutto e dopo qualche attimo mi sentii irrorata la gola da una colossale sborrata, bollente e saporita, che bevvi avidamente. Ero super eccitato ed avrei voluto di più, ma lui disse che bastava così ed allora lo salutai e me ne andai. Lungo il percorso mi venne in mente che in un paese vicino c'era una trans che altre volte avevo incontrato. Telefonai e presi appuntamento per dopo un'ora. Arrivai e lei era bella e profumata come al solito, un bacio sulla bocca e poi subito a letto. I nostri cazzi svettanti erano pronti per la tenzone. Un bellissimo sessantanove che mi fece trasalire, succhiare il suo bel cazzo mentre venivo a mia volta spompinato è una sensazione di godimento immenso, poi la scopai con vigore, penetrandola col mio cazzone e facendola godere nell'averlo in culo. Sborrai lungamente e con passione e piacere. ...
    ... Ora toccava a me, mi lasciai ungere il buco, poi lei mi posizionò a pancia all'aria, si prese le mie gambe sulle spalle e in un battibaleno fu dentro il mio intestino, iniziando a pompare come una matta e facendomi ululare di piacere nell'avere in culo un cazzone tremendo. Mi inculò per un bel po', poi mi disse che era ora di sborrare e dove lo volevo, le risposi che lo volevo assaggiare, quindi si levò dal mio buco, si tolse il preservativo e dopo due succhiate da parte mia, mi riversò in gola una copiosa sborrata bollente. Ero sazio, la salutai baciandola lungamente, e me ne ritornai a casa. L'indomani mattina ricevetti una chiamata da una mia vecchia amica che mi invitò da lei. Le dissi che la avrei raggiunta nel primo pomeriggio e così fu. Neanche entrato in casa, lei mi assalì baciandomi forsennatamente e dicendomi che mi voleva scopare. In un lampo eravamo nudi ed a letto, ci leccammo tutto, dai capezzoli, al sesso ed il buco del culo, poi la montai con desiderio entrando in lei che era un laghetto di piacere. La sua figa era rorida e mi ricevette tutto. Iniziai a scoparla con il massimo della velocità come piaceva a lei, ululava e mi diceva che ne voleva sempre di più, mi allagò il cazzo ed i coglioni con il suo godere. Io non volevo sborrare subito perché volevo pure il suo culo. Così dopo averla fatta godere un paio di volte uscii dalla sua figa umida e bollente, la girai ed in un sol colpo la inculai facendola ululare. L'inculata andò avanti per poco tempo, quindi ...
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