034 - Chiara ridotta in schiavitù dal fratello - Racconti Erotici

034 - Chiara ridotta in schiavitù dal fratello

... ironico.Chiara ha lo sguardo basso e mormora a sua volta un saluto. I tre sono dei ragazzi tutti diciottenni sono diversi fisicamente tra di loro. Nicola è grassottello con i capelli rossi e le lentiggini sul viso. Enrico è invece magrissimo, carino di viso, con capelli e occhi scurissimi mentre Mattia è piccolino di statura, capelli biondi, ricciolini, fisicamente magro, quasi scheletrico. Indossano tutti i jeans e delle normali t-shirt di vari colori con delle scritte sopra.Mirko prende per primo la parola per riprendere il suo ruolo di fratello padrone�����."Cosa fai lì impalata, vacci a prendere qualcosa da bere."Per Chiara è come una frustata, di sottecchi legge gli sguardi sorpresi e forse anche imbarazzati dei tre ragazzi. Lei si volta per andare in cucina ed è perfettamente cosciente che la gonna con il movimento si è sollevata scoprendogli abbondantemente il sedere nudo. Prende un vassoio e ci mette su varie bibite assortite e relativi bicchieri poi raggiunge i ragazzi e si china per posare il vassoio sul basso tavolino situato fra le poltrone. Con malizia estrema, nel compiere questa operazione si posiziona in modo da volgere il suo bel culetto dalla parte degli amici di Mirko."Ehi sorellina, ci devi servire, versaci da bere!��Cosa volete bere?�Chiara si mise a mescere loro le bibite prescelte e si preoccupò ancora di eccitare i giovani ragazzi, mostrando il più possibile delle sue parti intime. Poi Mirko�����."Vai in camera tua, ti chiamo quando mi servi"I modi ...

... di dare ordini di Mirko, sono certamente studiati, per umiliare in ogni modo, la sorella, ma lei, a questo punto, sente, di non subire più passivamente, questi atteggiamenti. Lei ha capito che questa situazione la eccita e che in fondo, in fondo nel suo DNA esiste questo desiderio di essere una vera schiava a disposizione di tutti, per soddisfare i desideri e le voglie più recondite di tutti quelli che vorranno approfittare di lei e dei suoi servigi.Quando la voce di suo fratello, arrivò alle sue orecchie, lei obbedì di buon grado e raggiunse in salotto lui e i suoi amici, pronta al �sacrificio��Inginocchiati qui davanti a me e fai vedere ai miei amici cosa sai fare!!!�Lei finse di essere titubante, abbassò lo sguardo e fece segno di no con il capo. Mirko si alzò dalla poltrona e la schiaffeggiò ancora, lei sentì il piacere salirgli su dal ventre, percepì l�umore che stava riempiendo la sua vagina. Si piegò volontariamente all�ordine di suo fratello e si inginocchiò fra le sue gambe divaricate. Volutamente con malcelata inesperienza, abbassò la zip dei jeans di Mirko, poi aprì la fibbia della cintura di cuoio e fece uscire il bottone metallico dall�asola. Allargò i lembi dei pantaloni e prendendoli lateralmente li tirò verso il basso. Mirko, aiutò sua sorella, in questa operazione, agevolandone il compito e sollevando il bacino. Rimase in slip bianchi elasticizzati, essi si avvolgevano attorno al grosso cilindro duro, formato dal cazzo di suo fratello. La cappella fuoriusciva ...