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DANIELINA........LA DEA DEL POMPINO
Data: 25/02/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... l’inevitabile…….la ragazza si sentì male e svenne….alcool a fiumi e sperma in pari quantità fecero il loro effetto. Arrivò un ambulanza e venimmo a sapere il giorno dopo da un amico che aveva conoscenze in ospedale, che le avevamo fatto una lavanda gastrica e che non so quanta sborra le avevano tolto dallo stomaco……..certo le risate tra il personale medico si saranno sentite in tutto l’ospedale.Io c’ero rimasta male…….non per lei ma per la voglia di cazzo che mi distruggeva….e all’uscita della discoteca in un posto buio e appartato i miei compagni per non essere scortesi furono costretti a subire da me l’ennesimo pompino…….si sacrificarono insomma.Vi ho detto che ho incontrato anche cazzi più maturi, anche ultraquarantenni, e ho sperimentato che a quell’età gli uomini erano più viziosi. Una volta stavo facendo un pompino ad un uomo con cui ero uscita e che dopo mi aveva portato a casa sua. Aveva un cazzo piccolino, ma molto saporito e gli stavo leccando la cappella, l’asta del cazzo, ero scesa a succhiare le palle e le tenevo in mano, quando col dito medio gli sfiorai il buco del culo inavvertitamente……lo sentii contrarsi e poi rilassarsi….”Fallo ancora” mi disse e io presi a solleticarlo, a carezzargli l’ano e lui spingeva per allargarlo….”Sputati sulle dita” e io capii che voleva mi lubrificassi il dito per introdurlo…….e così feci, sempre senza smettere di succhiargli il cazzo che si era indurito come non mai e date le sue ridotte dimensioni riuscivo a farlo stare ...
... tutto nella mia bocca e gli toccavo il ventre col naso……Mentre introducevo il dito, lui piegò un pò le ginocchia per venirmi incontro e favorire l’introduzione e il dito scivolò dentro facilmente…troppo facilmente….quel culo era abituato a ben altro. Estrassi il cazzo dalla bocca e mi uscì un fiotto di saliva viscida che avevo trattenuto……sfilai il dito del culo e mi pulii con la mano che si riempì di saliva e poi tornai tra le sue gambe e al suo sfintere dilatato e questa volte ne infilai due di dita…tutte insieme. Quell’ano si dilatava, era elastico e spinsi su un altro dito….entrò….posizionai il quarto….entrò anche quello.Ora avevo le quattro dita di una mano dentro il suo culo…..restava solo il pollice fuori e cominciai a fare su è giù con il polso……lo inculavo con la mia mano mentre lui mi continuava a sbattere la testa sul suo cazzo sembra più velocemente…..non so se gocciolavo per terra da tanto ero eccitata……certo non potei fare a meno di toccarmi e mettere l’altra mano nel lago viscido della mia fica. Urlò come un maiale quando venne….mi tenne la testa ferma mentre mi sborrava in gola…non finiva mai…avevo la bocca piena ma mi spingeva sempre contro il suo cazzo……venni anche io mugulando…mi sforzai di aprire la bocca il più possibile per non soffocare e qualcosa riuscì ad uscire…..rivoli bianchi densi e appiccicosi mi colarono ai lati della bocca, sul mento, sul seno, qualcosa gli colò sulle palle….il suo cazzo era immerso in bozzolo di sperma…..riuscii a respirare e a ...