1. La mia ragazza (racconto trovato in rete)


    Data: 25/02/2018, Categorie: Anale Hardcore, Masturbazione Autore: dave86ch, Fonte: xHamster

    Da quando sto con Miriam, finalmente posso dire che il sesso è totale.Mi presento, sono Mario e ho una insaziabile voglia di perversione .Tutto quello che è normale nel sesso, per me è noia, tutto quello che va oltre le righe, è godimento alla massima espressione: così, dopo diverse esperienze con ragazze che non mi hanno soddisfatto (non per colpa loro)ho incontrato Miriam.Difficile descrivere Miriam senza eccitarsi, è già sexy di suo, se poi penso a quello che le ho fatto...Ma andiamo per ordine Miriam è alta 1,65, capelli biondi chiari, terza di seno, un culo che a solo sentirlo, ti viene voglia di morirci dentro: di solito veste con gonne e quello che mi fa impazzire, è che mette sempre dei tanga, perché lei dice, che il bordo le sfrega la fica e questo la eccita un casino mentre cammina.Il suo sguardo, come tutto il suo viso, è un inno al sesso e, così è stato.Dopo pochi giorni che eravamo insieme, le avevo già fatto il culo, era inevitabile, ce lo ha a mandolino, troppo invitante per resistere.La prima volta che abbiamo fatto sesso, lo abbiamo fatto normalmente nel letto ma subito abbiamo capito tutti e due che avevamo bisogno di emozioni forti, soprattutto io.Il primo pompino è stato delizioso, lei ha due labbra e una bocca leggermente larga, che sembrano fatte apposta per fare godere i cazzi.Io ho un uccello di medio-piccole dimensioni per cui sin da subito ho tirato fuori delle variazioni che Miriam ha subito accettato di buon grado, sottomettendosi a ogni mia ...
    ... richiesta.Quando ho visto come lei mi seguiva in tutto quello che le chiedevo, la mia fantasia più estrema si è s**tenata in realtà e così, Miriam mi ha seguito fino all’inferno dandomi tutto e anche di più.Dopo qualche giorno di pompini e scopate normali, le ho detto che volevo stare nel suo culo e lei, subito si è messa a pecorina e spostando lo slip di lato,mi ha detto;“ è tuo”Ma a me non bastava scoparle il culo, io volevo sentirla urlare per me e vederla sottomessa come una schiava.La mia depravazione è un limite e un pregio e comunque io godo in questo modo, così, ho cominciato a violentarle l’anima e il corpo.Ricordo che sono andato in cucina pensando al suo fantastico sedere e ho preso un cetriolo di circa 22 cm, bello grosso di circonferenza, lo avevo scelto la mattina sperando che lei mi dicesse che potevo averla anche dietro.Prendo un preservativo , lo metto sopra il cetriolo, poi lo lubrifico bene, spalmo anche il mio cazzo con dell’olio di vaselina e poiAdvtorno da lei e le dico;“Vediamo quanto sei larga”così dicendo le apro le natiche e mettendo in mostra un buco,non più vergine, ma poco usato, le infilo un dito dentro per prepararla, lei emette un piccolo gemito e si contrae attorno al mio dito, io allora ne metto un altro e comincio a allargarle il buchetto:lei guarda il cetriolo che ho in mano e con la lingua si bagna le labbra e mi dice;“Quello è veramente grosso, bisogna che fai piano”io ascolto quello che dice, poi, le metto le mani sulle spalle e senza ...
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