Simile a un vortice
Data: 25/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... irrequieta, inclinazioni e temperamenti che iniziano a disciogliersi in me sconvolgendomi, la sensazione di quelle dita che mi schiudono e una pressione che mi riempie di colpo decisa e netta. Sono in verità spinte lente che i miei fianchi riconoscono e che seguono attentamente attraverso una danza che ustiona, giacché mi rammenta in modo preciso quella carnagione che si strofina addosso alla mia, avverto marcatamente il mio addome che si contrae solerte raggrinzendosi, mentre lui erompe sborrandomi contro la mia pelosissima fica rossiccia tutta la sua densa linfa vitale, mescolando il mio piacere al suo.Io apro gli occhi e non esiste che lui soltanto, disteso, nudo e rilassato con il viso che racconta il suo silenzio e che comprende la mia sorpresa. Io mi chino per baciarlo, focoso, solido e umido, m�abbandono con la lingua giocando con il suo cazzo finché esso ritrovi il suo naturale vigore, io glielo succhio con cupidigia fino ad avvertire che si tende ulteriormente ingrossandosi, cavalcando soltanto la sua punta e lì insistendo, senza cedere al tocco delle sue mani sui miei seni, in tal modo lo lascio affondare, perché voglio sentirlo e gustarmelo fino in fondo.In seguito abbandono la realtà che ho appena ritrovato, colma del suo sesso, satura, trafitta e trasfigurata senza timori né pensieri, senz�angosce né paure, godendomi ogni momento di questa dimensione procrastinata, a dire il vero per lungo tempo sospesa, di questo limbo che appartiene solamente agli amanti, di questo chiaro e incontrastato vortice che ha il suo nome e nondimeno il mio.{Idraulico anno 1999}