1. Emmaus50 - FOLLIE DI UNA NOTTE


    Data: 26/02/2018, Categorie: Etero Cuckold Autore: Emmaus50, Fonte: RaccontiMilu

    FOLLIE DI UNA NOTTECome al solito sono pronto con largo anticipo; il che naturalmente infastidisce Emma che, invece, non ha ancora iniziato a prepararsi. La osservo e, come sempre mi accade, non posso fare a meno di ammirarne la sensuale bellezza, mentre si aggira per la camera d'albergo con indosso soltanto la biancheria intima: un paio di impal�pabili, trasparen�tis�sime e succinte mutandine bianche, che nascondono molto meno di quanto mo�stri�no, ed il bustino che le stringe la vita e le sostiene i seni sodi, coprendoglieli però appena appena... anche se non ce ne sarebbe bisogno. &egrave sorprendente ma, nonostante quegli indumenti la lascino praticamente nuda, tanto sono traspa�renti e succinti, la cosa che maggiormente colpisce la mia attenzione &egrave quella sottile striscia di pelle che rimane scoperta tra il bordo inferiore del bustino e l'orlo superiore degli slippini, al centro della quale troneggia il vezzoso ombelico... che mi vien voglia di baciare, di lambire, di leccare...Oh cavolo, mi sto nuovamente eccitando, nonostante abbiamo fatto a lungo l'amore sotto la doccia... e cre�do che, se i vicini di camera erano nella loro stanza, devono aver ascoltato, sorpresi, un bel programmino.Nella hall dell'albergo me ne sto seduta su un basso e comodo divanetto in pelle ed osservo Nicola che si agita, forse, un po' troppo e non posso fare a meno di chiedermi perché sia così teso e nervoso; non riesce a stare seduto per più di un minuto, si alza e va alla reception ...
    ... parlando, nel suo terribile spagnolo (ma &egrave convinto di parlarlo perfettamente!), con il portiere, poi va a guardar fuori attraverso le grandi vetrate, mi si avvicina dicendomi qualche battuta di cui lui stesso ride forzatamente. Se continua così finirà col trasmettere anche a me questa agitazione. Ma poi: &egrave davvero agitazione, nervosismo, tensione... o non piuttosto eccitazione?Ecco quello che mi fa incazzare: la sua inestinguibile curiosità, la sua sfrenata fantasia, la sua di�sponi�bilità a provare sempre tutto, fino in fondo. &egrave sempre un passo davanti a me... un passo? Dieci, cento, mille passi! Un chilometro, dieci chilometri... anni luce! Mi sento sempre così... stupida?... di fronte alle sue assurde richieste. No, meglio: mi sento stupida, borghesuccia, inadeguata, di fronte alla sua sorpresa quando non voglio seguirlo nei suoi stravaganti e trasgressivi desideri.Sa che mi vergogno, che mi sento in imbarazzo, che mi pesa, affrontare determinate prove cui lui cerca di sottopormi... e non gliene frega niente, di come mi sento io: lui spinge ed io freno e lui spinge ancora di più, incurante del mio frenare, finché non mi lascio andare a fare quello che lui vuole.E mi piace! Sempre!&egrave questo che mi secca, credo: ammettere che, in fondo, lui ha ragione; che mi conosce così bene da sapere, fin dall'inizio, che finirò col provare piacere nel fare quelle cose che penso dovrebbero invece mettermi a disagio... e mi sento così "scoperta", indifesa.Cristo, hai ...
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