1. Preda di guerra 11: Le due prigioniere si accoppiano


    Data: 26/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick

    ... che diventava più rilevato e rugoso, le grida e le convulsioni della ragazza si facevano via via più deboli e lasciavano spazio a gemiti di soffocato piacere, Diana aveva bene imparato a soddisfare la mulatta al bordello di Baghdad e si mise di impegno a lavorare su Tomboy che dopo poco cominciò a mugolare come una pazza mandando su e giù il pube come se stesse scopando sinché con un urlo liberatorio ma trattenuto “MMMHHHH!!!GO....DOO!!!” le venne in bocca. Diana si sentì la bocca piena del dolce sapore del godimento di Tomboy che trovò squisito e molto più dolce di quello della mulatta, ma subito comprese che l'orgasmo era stato trattenuto e cominciò a insistere infilandole nella vagina un terzo dito e divaricandole con la mano sinistra le grandi labbra in modo da scappucciarle il clitoride che oramai era eretto come un cazzetto, e sapiententemente incominciò sul cazzetto di Tomboy un pompino molto ricco di saliva e di delicata suzione del clitoride mentre con tre dita le stimolava il punto G, in pochi minuti Tomboy non riuscì più a trattenersi ed ebbe uno spasmo cui seguì un secondo orgasmo liberatorio, incontrollato e travolgente “SUCCHIAMIIII!!! GODOOO!!!! VENGOOO!!! SBORROOOOO!!!!” Tomboy era sconvolta, sin da quando all'età di 15 anni ad una festa aveva perso la verginità con due amici del fratello si era concessa a diversi maschioni ben dotati, ma mai nella sua vita aveva avuto un orgasmo così profondo ed appagante...evidentemente si era persa qualcosa...non aveva ...
    ... mai provato un piacere così intenso e prolungato come quello datole da Diana...gli insegnamenti degli iracheni la avevano trasformata in una troia insuperabile pensò vergognandosi anche di se stessa. Mentre Tomboy giaceva con le cosce aperte e sbrodolanti dei suoi umori e della saliva di Diana, Rashid estasiato dallo spettacolo, anche superiore alle sue attese, ripeté a Diana l'ordine “FOTTILA!!!”....Diana avanzò a gattoni fino a porre la punta del grosso dildo a contatto della figa di Tomboy ed iniziò a penetrarla. Tomboy negli spasimi finali del suo secondo orgasmo sentì la penetrazione e con suo stesso stupore anziché contrastarla si aprì il più possibile divaricando le cosce per la sua amante e, lasciata libera dalle guardie, si impadronì delle sue splendide mammelle palpandole, mungendole con le mani come a farne spruzzare latte, mordendole e succhiandole i capezzoli eretti e durissimi che rilasciavano una secrezione lattescente. Diana eccitata dalla stimolazione delle mammelle e dalla comparsa di una secrezione che mai aveva avuto e sull'orlo di un orgasmo mammario sentiva le sue tette dure come il marmo e cominciò un lento su e giù infilando solo la punta del dildo, ma Rashid, sbavando, le appoggiò uno stivale sul culo e la costrinse ad infilare completamente ed in un solo colpo il dildo, grosso come il cazzo di un asino, dentro Tomboy sino alla cervice uterina. Tomboy emise un gemito sì di dolore ma anche di piacere cui fece eco l'ansito di Diana che ad ogni spinta ...