...amo il senegal... - Racconti Erotici

...amo il senegal...

...come tutti gli anni e' arrivato il tempo di partire per la Sardegna, dove abbiamo una piccola barca a vela ormeggiata in un marina a circa 50 km a sud di Olbia. Questa vacanza serva soprattutto a me, moglie mamma e lavoratrice che arrivo ai primi di Luglio completamente esausta, dopo un po' di resistenze e tempo mio marito ha capito e cosi' mi posso concedere una settimana di completo far nulla....anche le gite in barca sono troppo faticose per me! quindi lascio che andrea e i nostri due figli partino per le loro avventure marinaresche ed io me ne vado in una bellissima spiaggia con asciugamano e libro....stavo in spiaggia a leggere e ascoltare musica quando percepisco dei movimenti non troppo distanti da me, due venditori ambulanti senegalesi si stavano avvicinando. Non avevo proprio voglia di parlare ma il piu' giovane dei due devo dire era molto simpatico e bravo nel suo lavoro, la sua mercanzia erano costumi fra l'altro decisamente carini e cosi' comincio a sbirciare nel suo borsone. Finalmente trovo un bikini davvero carino e decido di provarlo, con molta discrezione tolgo il pezzo di sopra e infilo il nuovo....Jeremi cosi' si chiamava il venditore comincia a farsi piu' intraprendente e con la scusa di sistemare bene il costume mi tocca le tette. Aveva un fisico eccezionale vestito solo di una tunica bianca che risaltava la sua bellezza...cosi' cominciamo a prendere confidenza e non vi nego che la mia eccitazione cresceva...l'altro piu' grande di eta' rimaneva in ...

... disparte senza dire una parola...era il momento di provare il pezzo di sotto e Jeremi si propose di tenere l'asciugamano steso in modo da coprirmi dagli altri bagnanti, fra l'altro decisamente distanti, l'accordo era che non doveva sbirciare ma non resistette e comincio' a farmi dei complimenti mai volgari sul mio fisico ed in particolare sul mio lato b, questo devo dire mi gratifico' molto...messo il pezzo di sotto, un tanga che mi stava benissimo, sempre con la scusa di sistemare bene il costume , jeremy mi accarezzo' il sedere...ormai ero completamente bagnata...continuammo a scherzare quando l'altro venditore, 50 anni almeno, tozzo e per nulla espansivo disse qualche parola in francese a Jeremy che subito annui'...mi proposero di andare nel loro furgone nel parcheggio antistante la spiaggia dove avevano molti altri costumi e soprattutto uno specchio dove avrei potuto vedermi con i miei possibili aquisti. Rimasi per un attimo interdetta ovviamente per quanto sembrassero due brave persone non ero convinta, da una situazione divertente e anche devo dire eccitante si poteva in un attimo passare ad una situazione pericolosa...ma attratta dalla simpatia e gentilezza di Jeremy, accettai e mi diressi con loro verso il parcheggio. Arrivati dentro questo sgangherato furgone bianco cominciarono a farmi vedere altri costumi, ne scelsi due e andai in fondo al furgone dove riparata da dei cartoni potevo spogliarmi senza farmi vedere...uscita per vedermi allo specchio trovai Jeremi senza ...