Da cosa nasce libidine! threesome bisex! - Racconti Erotici

Da cosa nasce libidine! threesome bisex!

Cenarono nudi, con giusto un asciugamano sotto il culo.

Simona aveva cotto delle porzioni abbondanti per i due uomini.

- Ma non è un po’ tanta? – aveva commentato Claudio.

- No, no… Mangia, mangia che poi te la faccio smaltire! – aveva risposto la donna.

- Veramente, in fase digestiva, rendo di meno. –

- Però duri di più! – Simona gli strizzò l’occhio e Luca, scuotendo il capo, si mise a ridere.

- Come si fa a non amarla? – chiese, rivolto a Carlo.

- Sì, è proprio un bel tipo. – confermò quest’ultimo e sorrise.

- Forza, uomini, datemi una mano a sistemare questi due piatti e poi filate in camera da letto! – ordinò la donna.

E così li trovò, nudi, distesi uno di fianco all’altro mentre se lo menavano a vicenda scambiandosi qualche bacio sulla bocca.

- Non posso lasciarvi soli un attimo! Mi sembrate due adolescenti! – si era messa in piedi, a gambe divaricate ai piedi del letto, le mani sui fianchi e scuoteva la testa. Ma poi non resisté e rise. Salì sul letto e si mise tra i due uomini.

- E adesso trattatemi come una Regina! – disse prendendo in mano i cazzi dei due uomini.

Luca la baciò sulla bocca, Carlo si spostò e andò a leccarle la figa.

I due coniugi presero a slinguare con foga. Poi, Carlo, sollevando la testa e con la bocca che colava broda di figa, disse – Dai, facciamo un bel sessantanove a tre, mettiamoci a triangolo! –

Detto fatto: Carlo rimase a leccare Simona che si prese in bocca il cazzo del marito e Luca spompinava ...

... il loro giovane ospite.

- Cambio! – disse Luca dopo qualche minuto.

Adesso era Carlo a succhiarlo a Luca, Luca a leccare Simona e Simona a spompinare Carlo.

Poi Simona si scostò e infilò un preservativo sul cazzo di Carlo e vi salì sopra.

Luca rimase ad ammirare il culo della moglie che saliva e scendeva facendo sparire ed apparire il cazzo di Carlo.

- Ma che sesso mi fate, coppia di porci! – mormorò e accarezzò i coglioni all’ospite.

Raccolse la saliva in bocca, e la fece colare sul palmo della mano, con quella passo sul buco del culo di Simona e vi infilò anche un dito con cui sentì – attraverso la sottile parete che separa la bernarda dall’intestino – il cazzo di Carlo che la stava scopando.

Poi si spostò e si mise in modo da infilarle il cazzo nel culo.

Simona reclinò il capo all’indietro con un breve verso simile ad un urlo trattenuto.

E così se la scoparono in due. Ma, essendo in fase digestiva, la sborrata tardava ad arrivare. Luca dovette desistere e stendersi per riprendere fiato.

- Beh? – lo canzonò Simona.

- Troppa pasta, puttana! – rispose Luca e fece una smorfia.

- Anch’io ho bisogno di tirare il fiato. – ammise Carlo.

Simona rise. – Cazzo, però, ho goduto! – e si distese tra i due uomini.

- Vado a darmi una sciacquata.

– disse Luca.

- Sì, e quando torni, vado io! – rispose Simona.

Carlo si sfilò il preservativo con uno schiocco.

- Allora, come va? – gli chiese Simona accarezzandogli il petto.

- Una figata. ...