1. primi turbamenti: giovanni scopre le mie tette


    Data: 22/08/2022, Categorie: Trans Tue Racconti Autore: evablu, Fonte: RaccontiErotici-Club

    I primi turbamenti iniziarono molto presto, magari non sta bene dirlo, nel Paese bacchettone che siamo diventati, però queste cose succedono da adolescenti, ci sta, succedono e si possono frenare e reprimere oppure no, succedono e basta. E insomma mi ricordo che io e Giovanni eravamo compagni di classe, in una classe solo maschile, perché allora si usava così, maschi con maschi e femmine con femmine, e ci sorridevamo, perché allora ci si sorrideva e un giorno lui si autoinvitò, posso venire a studiare a casa tua? E io dissi di sì e non appena Giovanni arrivò e fummo seduti accanto cominciò a fare discorsi strani, tipo che l'amore si accende fra le anime di due persone, ci si può amare anche senza fare sesso - ma se si fa sesso è meglio, così specificò - e mi sorrideva, lo faceva da tanto vicino e a me veniva voglia di sorridergli pure, però non ci capivo niente. E la volta successiva che venne a casa mia rimanemmo da soli e cominciò a turbarmi perché mi accarezzava le braccia nude, niente di che ma lo trovavo molto erotico e ...
    ... coinvolgente però non stava bene, così io, nella mia timidezza, gli chiesi se poteva smetterla, ma lui non smetteva e disse pure che avevo le tette - cosa vera, che mi dava un po' di fastidio, così come non mi piaceva sentirmelo dire - ma detto da lui  era un'altra cosa, arrossii e inghiottii, lui se ne accorse e me le accarezzò, le mie microtette, gli spostai la mano, finiscila per favore, gli dissi, ma lui mi pizzicò i capezzoli, tutti e due, e mi spuntarono due bottoncini scuri e dritti sotto la maglietta bianca, con aria trionfale lui disse, visto? hai le tette sul serio, io mi infastidii ma da quel giorno in poi, quando mi guardavo nudo allo specchio, provavo sensazioni strane. Va bene, dissi tra me, ho le tette ma non sono una femminuccia, però cominciavo a pensare che non mi sarebbe dispiaciuto esserlo, lo pensavo solo quando lo vedevo, vedevo lui e mi passavano in testa pensieri strani, ho le tette, mi dicevo, e mi piacerebbe che lui me le toccasse.
    Cosa successe dopo, se non vi siete scocciati, ve lo racconto un'altra volta. 
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