1. Contento lui...


    Data: 03/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mike63x, Fonte: Annunci69

    ... dritta alla mia cappella. Le chiede di attendere, vuole vedere bene, deve trovare un posto dove accostare. Siamo lungo l’adige, ci sarà un posticino... Fuori è ancora chiaro, manca poco all’imbrunire, i vetri scuri aiutano molto, ma un pedone che sopraggiunge dal davanti potrebbe vedere dal parabrezza lo spettacolo che il marito vuole solo per sé. Ecco finalmente un piccolo ingresso che va verso un campo, con il cancello chiuso. Non è molto in dentro, ma abbastanza da fare in modo che la macchina sia visibile solo da dietro se qualcuno passa a piedi o in bici. Il lunotto oscurato dona la giusta privacy, lui le da il via. Non passa un secondo che la sua testa è già fra le gambe. Le sue labbra stringono forte la cappella, per poi far scivolare tutta l’asta in gola. Quanta voglia ha di succhiarmelo, è incredibile. Il mio cazzo è sempre stato particolarmente apprezzato dalle/dagli amanti del sesso orale, e lei non è da meno. Inizia un operazione di spompinaggio da manuale, io mi sento quasi in difficoltà a non poter fare altro che toccarle la fica con le dita, ma capisco che lei sta godendo nel succhiarlo, e che al momento non chiede altro. Butto la testa all’indietro per godermi il momento, ma a colpi muoio dalla voglia di vedere che sia proprio quel pezzo di ragazza a succhiarmelo, a colpi sbircio il marito che ha estratto la macchina fotografica ed ha cominciato ad immortalare la sua bella mogliettina troia. Mi sembra di impazzire, l’eccitazione è altissima, ma so che devo ...
    ... resistere, che ho promesso di farlo durare a lungo e so che posso farcela. Sono passati un po’ di minuti, non chiedetemi quanto, la mia testa è come se fossi uscito da un buco nero! Il sole è sceso ancora, ha fatto buio, non me ne ero reso conto. Però quel posto non può andare per passare ad altre attività. Il nostro autista riprende il controllo del mezzo, io riprendo il controllo dei giochi. Devo tenerla buona fino all’arrivo in un luogo più idoneo, e so cosa fare. Le mie mani passano sotto la sua camicetta, le sfiorano i seni. Passo sulla schiena, e slaccio il reggiseno. Adesso sono libero di sfilarle tutto, e lei finalmente è nuda davanti a me, con addosso solo reggicalze e calze. I suoi seni non sono molto grandi, ma sono perfetti. I capezzoli rivendicano tutta la sua eccitazione, e li ringrazio accarezzandoli e cominciando a succhiarli in modo alternato. Il marito di tanto in tanto accende le luci interne, quando la situazione è favorevole. Le sue mani continuano a cercare il mio cazzo, ma adesso ho io in mano il gioco. La tiro un po’ verso di me, lasciando che la sua schiena scivoli sul sedile. Mi accuccio fra le sue gambe, il profumo del suo piacere mi inonda le narici, è il momento di gustarne il sapore. La mia bocca si appoggia a quella fichetta bagnata, la bacio, lei risponde con delle contrazioni che mi fanno capire che devo andare avanti. La mia lingua esce a titillarla dolcemente, assaporo il suo piacere che cresce, le sue mani mi stringono la testa, aumentando il ...