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Il giorno s'avvicina
Data: 03/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
La serata non era per niente andata come confidavamo e speravamo nei nostri intenti, perché sebbene i lunghi preliminari sul divano, lei alla fine si era tirata testardamente indietro lasciandoci entrambi all�ultimo momento all�asciutto, infine, per completare concludere la serata sbagliata, inoltre, ci aveva poi pensato in ultimo la Polizia Municipale lasciando un dispendioso e sgradito ricordo sul parabrezza della mia macchina.Alla fine torniamo verso casa tua, entrambi eccezionalmente e insolitamente silenziosi, palesemente corrucciati e risentiti, in quanto il nostro viaggio sembra sterminato. Arriviamo finalmente a destinazione e soltanto nel momento dei saluti di rito io scopro di non volere realmente che te ne vada, mentre assisto in modo palese osservando che tu non riesci realmente a scendere. I nostri sguardi prima schivanti e sfuggenti s�incrociano, ben presto i miei occhi si soffermano lungo il tuo giovane corpo, io indugio sul tuo prosperoso seno, dal momento che i brillantini lo fanno risplendere nella notte come in un sogno.Io in quell�occasione comincio a sfiorarlo con le mie mani, la tua pelle è veramente molto morbida al tatto e adesso i nostri sguardi s�incontrano nuovamente famelici ed eccitati, le nostre ...
... lingue si cercano in un frenetico e indiavolato mulinello di sensazioni, giacché il freddo metallo del tuo piercing contrappone contrastando piacevolmente con il calore del tuo bacio. Io mi stacco dalla tua bocca e comincio a esplorare sondando il tuo corpo, il tuo seno, però non mi basta, perché voglio dell�altro.La mia lingua comincia a giocare sennonché curiosa e indiscreta con il tuo piercing sull�ombelico, io ti sento finalmente gemere, per il fatto che adesso la tua cintura e i tuoi jeans sono un ostacolo facilmente superabile, per cui me ne libero velocemente e comincio ad assaggiare il tuo frutto, in quanto la sua morbidezza e il suo dolce sapore mi meravigliano stupendomi e inebriandomi gradevolmente.La mia lingua gioca birichina e malandrina con il tuo clitoride sempre più velocemente, le mie dita ti penetrano con movimenti sempre più intensi, mentre il tempo sembra essere rimasto fermo. Esistiamo soltanto io e il tuo sesso, io intercetto chiaramente sentendo le tue urla, intanto che il tuo il piacere fuoriesce da te come un fiume in piena cospargendo e inondando il mio viso di quell�appiccicosa essenza.Alla fine il cielo inizia a illuminarsi e schiarirsi, dal momento che una nuova alba sta sorgendo.{Idraulico anno 1999}
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