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Pornopoly (3) - gran finale con schizzata di gruppo.
Data: 03/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77
... tirai per una spalla e gli sussurrai all’orecchio “Ci penso io!” Giovanni un po’ risentito tornò educatamente al suo posto in piedi insieme a tutti gli altri e cominciò a masturbarsi come un forsennato senza distogliere gli occhi da Pietro. Io mi inginocchiai al fianco del “mio premio” e glielo succhiai con gusto giusto quell’attimo per portare all’eccesso la sua voglia di sbattermi. Era arrivato il momento. Ci scambiammo uno sguardo complice e senza dire una parola ci preparammo per la cavalcata. Con il buco ben lubrificato mi sedetti su di lui che era rimasto comodamente sdraiato sul pavimento. Sentii la sua cappella premere sul buco, mi arpionò i fianchi con le mani e senza esitare un attimo mi infilzò come uno spiedo. Da quel momento iniziai a saltare sul suo corpo con le mani salde sul suo petto per non essere scaraventato in avanti per la potenza dei suoi colpi. Mi sentivo riempire fino in fondo alle viscere e avevo il cuore che mi scoppiava in gola dal tanto ero eccitato. Mi scopò ininterrottamente con un ritmo incessante per un buon quarto d’ora sotto gli occhi lussuriosi di tutti i nostri compagni. Erano tutti in piedi attorno a noi con le loro mazze infuocate in mano. C’era chi si segava da solo e chi lo faceva con il cazzo del vicino, ma tutti avevano gli occhi fissi sullo sbattimento dei nostri corpi imperlati di sudore. Il primo a sborrare fu proprio Giovanni che mi riempì la faccia con cinque o sei abbondanti schizzi di densa sborra. La sborra iniziò ...
... a colarmi dal viso e cadere su Pietro mischiandosi al sudore sul suo petto. Altri schizzi arrivarono sempre sul mio volto dalla parte opposta. Poi qualcuno sborrò direttamente sul petto di Pietro e qualcun altro gli schizzò in faccia. Claudio decise di sborrare spostando il suo enorme cazzone sui nostri corpi come un idrante e ci cosparse entrambi di crema calda. Scopare insieme a Pietro con i nostri corpi completamente ricoperti di sperma fu la cosa più eccitante che mi fosse mai successa. Sentivo la mia erezione pronta a esplodere sul suo corpo fradicio. Pietro vedendo la mia faccia ricoperta da una maschera di sborra si caricò ancora di più e mi penetrò con una raffica di colpi che mi fece sborrare senza neanche toccarmi. Il primo schizzo gli finì diritto in faccia, spalmandosi dallo zigomo sul naso fino alle labbra. Le socchiuse leggermente e con la lingua assaggiò timidamente il gusto del mio nettare. Un istante più tardi con i muscoli di tutto il corpo in tensione, la sudorazione a mille e in preda a urla di godimento mi disarcionò con un colpo di bacino e mi face cadere di lato. Scattò sulle ginocchia con un gesto atletico e mi fece esplodere tutto il suo piacere in faccia che accolsi con la bocca spalancata e la lingua tesa verso di lui. Questo rappresentò uno dei momenti più indelebili di quella giornata: lo sguardo di Pietro perso nei miei occhi mentre condivideva con me il piacere del suo orgasmo. Mentre tutti si ripulivano alla buona con dei fazzoletti e ...