1. Le conseguenze di un tradimento – parte terza


    Data: 03/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Maranzaska

    ... certo che ti piace, - dice mentre il dito cerca di farsi strada, la mia eccitazione è fortissima, mi sento per scoppiare - sei qui per questo, per farti inculare come una troia, DILLO” “sono qui per farmi inculare come una troia Mistress Zora” Colpo nelle palle, fa male, mi piego, rimango senza fiato e mi sdraio a terra. “Hai detto che non lo sapevi, perché hai cambiato idea?” “Perché me lo ha ordinato lei, mistress Zora” “Quindi farai tutto quello che ti dico?” “Si, certo, mistress zora” Prima che dicesse altro mi torvo il suo piede in bocca, inizio a leccarlo avidamente. “Per stavolta ti grazio, perché - dice appoggiandomi l’altro piede sui testicoli- sei un cagnolino nuovo, ma la prossima volta che prendi un’iniziativa del genere ti schiaccio le palle, tanto me le hai appena consegnate, tu ora sei senza” Buio ancora. Sento caldo, sento il pene che sta per esplodere, poi sento le sue mani che mi frugano e la sua voce che bisbiglia suadente al mio orecchio “dimmi che vuoi che ti sfondi il culo” “Voglio che mi sfondi il culo, mistress Zora” “E invece no, oggi ti dovrai accontentare di ...
    ... queto” Il suo dito si fa strada, entra nel mio ano, prima delicato, poi sempre più forte, poi ancora piano, ne entra un altro. Gioca col mio sfintere, lentamente, non ho più difese, godo con un porco, lei mi sbeffeggia, mi sputa in bocca e mi fa ingoiare la saliva, annuisco e accetto tutto, sto per schizzare, lei lo vede, lo sa. “Chiedimi il permesso” “Posso sborrare padrona” Sbam, sberla sulle palle e mi guarda severamente ”Posso venire mistress Zora” “Quasi, ci siamo, ma siccome hai sbagliato devi prendere un altro dito” La punta del mio pene, violacea è un mare di liquidi ormai, quando il terzo dito si fa strada la fontana esplode. Di colpo mi sveglio, in un mare di sudore, sono a letto, la piazza accanto a me è ancora vuota, il display digitale dice che sono le tre e venti. Cazzo, domani lavoro presto. Guardo in basso, vedo un’erezione gigante che si sta sgonfiando sotto il lenzuolo bagnato del mio seme. Questa situazione mi sta decisamente sfuggendo di mano. Cerco di pulire alla bella e meglio e torno a dormire, sperando di non fare altri sogni così, anche se non è stato poi male. 
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