1. Vietnam 1970


    Data: 06/03/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Vipera, Fonte: EroticiRacconti

    Vietnam 1970 Che testa di cazzo che sono, chi me l'ha fatto fare tutto questo casino... Si lo so che sono un militare, che sono un parà, che sono delle forze speciali, ma mi dovevo fermare li ed invece eccomi qui nei MACVSOG, forze speciali non riconosciute in missioni segrete senza protezione e che se ci prendono sono cazzi amari. Ma la vera ragione per cui sto facendo la pista di HO CI MINH è solo per la possibilità primo di vivere, secondo per vedere almeno per pochi minuti lei, la mia giovane viet che mi ha letteralmente stregato. Sto correndo rischi a iosa sia per me sia per lei, ma il pensiero che qualcuno possa farle del male mi rende (quasi) incoscente, in questa sporca guerra sono pochi i momenti in cui ti scopri persona (quasi) normale, il solo pensiero che venga presa e violentata per arrivare a me mi fa incazzare, ma stare con me è un rischio che lei vuole correre e di questo ne sono grato. Ecco il villaggio siamo al limite della Cambogia, tutto calmo ma è ancora giorno e quindi devo stare nascosto, non posso farmi vedere sarebbe troppo pericoloso, ne approfitto per mimetizzarmi con l'ambiente, così posso vedere se ci sono persone estranee al villaggio. Questa volta sono arrivato presto dopo la missione, al QG di Hanoi saranno felici, ho mandato foto dell'offensiva Viet in preparazione, e quindi mi godo questa specie di vacanza.La mia giovane amante è tranquilla non sa mai quando arrivo, ne tanto meno sa che la sto spiando nascosto nel bosco, ma sa che la notte è ...
    ... il mio momento, il solo momento in cui sia io che lei rischiamo poco.... Ormai manca poco alla notte e questo mi rende ancora più vigile, tra poco finalmente posso uscire ed andare da lei, ma in guardia sempre vigile ed attento a non fare rumore o farsi notare. Passano le ore il buio della notte senza luna mi favorisce, mi incammino vigile, ogni piccolo movimento è controllato e ponderato, il fucile è carico e sono pronto a dare battaglia, ma non c'è bisogno arrivo alla sua capanna, sposto la tenda ed entro guardingo...ma no tutto tranquillo, la raggiungo nella camera, lei sta dormendo e forse mi sta sognando! Le metto la mano davanti alla bocca per non farla gridare, lei si sveglia e mi sorride, ha capito chi sono, mi dona un bacio in bocca e mi fa posto nel suo letto. Parliamo sottovoce, d'altronde non possiamo farci sentire, tutti nel villaggio sanno che lei vive sola, verrebbe fuori un casino se sentono 2 persone. Lei mi slaccia il cinturone con la pistola, appoggia il fucile vicino a me, e mi porta una minestra ancora tiepida per il suo eroe, mi guarda sorridendo mentre divoro questa delizia, poi si spoglia e viene verso di me. Ha un corpo stupendo, il suo ondeggiare delle natiche mi fa salire la pressione...e non solo quello, ha un seno più grande del solito almeno per le ragazze viet, ma quello che mi piace di lei è la naturale bellezza della persona. Si offre come suo solito con uno squardo timido ma che dimostra di essere una donna dal grande fascino, seppur vivendo ...
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