1. Al villaggio naturista part 2


    Data: 06/03/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... luce dal suo essere; i miei sensi di colpa per averla resa protagonista assoluta della vicenda , aumentavano cagionandomi spiacevoli sensazioni e malumori. Amavo molto mia moglie e per nulla al mondo avrei voluto ferire i suoi sentimenti ; dovevo assolutamente appurare se si fosse trattato di un coinvolgimento spontaneo o al contrario un modo gentile di assecondare le mie voglie per gratificarmi. Assillato dall’atroce dubbio la svegliai con la precisa intenzione di chiarire l’accaduto. Con forte imbarazzo arrossendo mi confessò il suo più totale beneplacito in merito all’accaduto ribadendo la sua sfrenata voglia di rifarlo al più presto : accertatomi dei suoi sentimenti tirai un respiro di sollievo e prima di riprendere il sonno mi feci fare una portentosa sega. Lei non se lo fece dire due volte e prendendomelo con la mano iniziò il soave movimento, non trascurando però di farsi toccare la smaniosa fica ,avida di sesso ; ben presto mi ritrovai con il cazzo avvolto tra le sue prosperose e tonde poppe, serrato nella soave morsa; questa volta giungemmo il piacere all’unisono in un portentoso orgasmo. Con le tette fradice di sperma andò diretta in bagno per ripulirsi e subito ritornò nel letto . Finalmente ci riaddormentammo serenamente con la mente libera da qualsiasi pensiero.
    
    Il giorno seguente, andammo alla ricerca del mio caro amico di gioventù incontrato in discoteca anche per ringraziarlo della sera prima; lo vedemmo al bar e subito lo raggiungemmo per offrirgli ...
    ... qualcosa. Dopo avergli presentato Luisa ci mettemmo a parlare dei bei tempi passati di quando eravamo giovani , del liceo della maturità; con lui il giorno prima degli esami stanchi di ripassare le materie eravamo andati al cinema a vedere Un americano a Roma con Alberto Sordi. La cosa ci aveva portato bene tutti e due fummo promossi o meglio licenziati. Avendo altro da fare Luisa ritornò al cottage lasciandoci alle nostre chiacchiere. Mentre si parlava l’amico mi prospettò un invito ad una festa un pochino alternativa di gente disinibita a detta sua una specie di colossale orgia . Incuriosito per l’argomento papabile lo esortai a continuare il discorso. La festa si svolgeva in una villa poco distante dal villaggio ed era riservata esclusivamente a coppie disinibite, desiderose di fare sesso liberamente con estranei e non ; unica richiesta tutti partecipanti dovevano vestire elegantemente uomo cravatta nera e donna in lungo e non ultimo tutti dovevano indossare una maschera uguale per tutti e fornita il giorno prima dagli organizzatori dell’evento, con la promessa di non toglierla mai durante lo svolgimento della festa. Aggiunse che lui era stato profumatamente pagato da un gruppo di persone eccentriche, molto facoltose per realizzare l’evento; il prezzo d’ingresso per coppia non era a buon mercato ma a detta sua ne valeva veramente la pena. Dato la nostra amicizia e per il fatto che avessi la moglie bona, parole sue, mi regalò due biglietti. Dopo averlo salutato e ringraziato per ...
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