1. VALENTINA E L'INCESTO - 3 - IL PADRE


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentito della mia esperienza con suor Angela, don Lino e padre Michele e tutto questo la aveva riportata al mio racconto. Ecco da dove aveva preso Valentina…….da suo padre, porco,perverso e maiale. Intanto lui continuava con la sua fantasia….“Dai Ines,vieni a confessarti da me”. La fece alzare dal letto. Era eccitato come non mai e aveva il cazzo come quello di un toro. Lui si mise un soprabito lungo e nero per simulare un saio, mentre a mamma fece indossare un lenzuolo bianco perché sembrasse la tonaca di una suora. Spense la luce lasciando solo quella della abatjour e si sedette sul margine del letto, facendo inginocchiare mamma davanti a lui......“Dimmi ,cara sorella Ines,come mai vieni a confessarti oggi ?”.....“Vede caro padre Luigi,ho commesso un peccato contro il sesto comandamento: Non commettere atti impuri…… e non da sola ma con altre persone”.“Accidenti sorella Ines,cosa mi racconti!!! Il Signore ti castigherà. Ma dimmi, dimmi tutti i particolari…...”“Vede padre Luigi, mi vergogno ma ho scopato con quattro frati”.“Oh, sorella!! e ti hanno riempito tutti i buchi?!...”“Si padre…. e mi sono venuti in figa, in bocca e anche nel culo……e poi, mi vergogno a dirlo padre, mi hanno anche pisciato addosso e poi dentro la figa e il culo……uno me l’ha fatta in bocca e mi ha costretto a berla e un altro ha succhiato quella degli altri che mi usciva dai buchi e mentre mi leccava la fica ha preteso che io gli pisciassi in bocca a mia volta……..padre…mi sono eccitata….mi è ...
    ... piaciuto….è molto grave?”Papà riaccese la luce……si era talmente eccitato al racconto di mamma che stava letteralmente gocciolando e non ne poteva più dalla voglia di sborrare. Andò un attimo in cucina e ritornò con il mestolo della polenta lubrificato di olio......“Ines inculami con questo, non ne posso più. Fai adagio, ma mettimelo dentro”.Papà si sedette sul letto e dopo aver alzato le gambe come fanno le donne per partorire, disse alla mamma di incularlo. Mamma Ines aveva paura di fargli male, ma con pazienza cominciò ad accarezzare con l’impugnatura l’ano di papà per farlo allargare e a poco a poco riuscì a metterlo dentro, un centimetro alla volta. Cominciò a chiavarlo, mentre lui si segava……il suo buco del culo era rilassato e cedeva sempre di più…..ormai più di mezzo mestolo era penetrato nel culo e lei lo faceva andare dentro e fuori. Lo sfintere era dilatato ormai e non faceva il minimo sforzo a riceverlo, anzi doveva stare attenta a non farne entrare troppo ...Papà Luigi continuava a menarselo e lei vedeva il sacchetto delle palle agitarsi sopra quel bastone che andava dentro e fuori da suo culo……che maiale era suo marito…non avrebbe mai pensato di potergli fare una cosa simile, ma più lui si dimostrava porco, meglio era per i nostri progetti futuri…. “Si sorella Ines ..così ,mi fai morire”. Prese il cazzo con le due mani e le disse:Dai sorella, sfondami, guarda come me lo meno!! Dì che vuoi bere la mia sborra!!!dimmi ...”“si padre Luigi voglio la tua sborra in bocca. ....oh ...
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