Il mio, il tuo. Masturbiamoci mentre guardiamo i suoi piedi - Racconti Erotici

Il mio, il tuo. Masturbiamoci mentre guardiamo i suoi piedi

Io ed il mio amico F. decidiamo di vederci per una serata tranquilla a casa sua, da soli. Spesso capita di parlar di sesso, siamo due porci spaventosi con la libido sempre alle stelle, quindi nulla di nuovo. Entrambi sappiamo cosa abbiamo passato e cosa vorremmo passare, esce sempre fuori l'argomento quando beviamo... E beviamo spesso. Dopo la tipica routine, presi dalla noia, decidiamo di guardarci qualcosa in rete, finendo, ovviamente, a guardar cose a luci rosse. Lui ha in mano il telefono, è seduto accanto a me sul divano, noto il suo pacco ingrandirsi quel tanto da risultare ben visibile; il mio, vedendolo, fa lo stesso. Siamo entrambi alticci, entrambi eccitati, allora decido di properre una cosa: "Ehi F... Che dici, ci seghiamo? Voglio venire, non ce la faccio più", per un po' mi guarda stranito ed in silenzio, quindi riprendo "Lo so che lo vuoi", neanche il tempo di finire lafrase che già inizia a calarsi i pantaloni. Cosa vedono i miei occhi: un bel cazzo lungo e liscia, senza neanche un pelo, già tutto in tiro; lo guardo forse un po' troppo avidamente, quindi lui se lo afferra e mi guarda con volto quasi di sfida. Lo tiro fuori anch'io e, guardando lo schermo del suo telefono, inizio a menarmelo, lui mi segue a ruota. Dopo un po' inizio a notare che ero più attratto dal suo cazzo che da ciò che stavamo vedendo, quindi cerco di pensarci meno e di porre più attenzione sulle foto. Inizia a far caldo, decido di togliermi la maglia, lui non dà cenno di fastidio, quindi ...

... continuo a guardare lo schermo, quand'ecco che, scrollando, arriva ad una foto che mi fa impazzire: dei bellissimi piedini abbronzati adornati da tacchi alti aperti di colore beige, con unghie smaltate di bianco. Non riesco a trattenere l'eccitazione ed esclamo "porca puttana, che meraviglia..." lui quindi replica "ma se mi stavi guardando il cazzo da mezzora...", piombai nel silenzio assoluto. "Dai, ho capito..." continua lui, dicendo questo allunga una mano sul mio cazzo ed inizia a menarmelo. Lì per lì non sapevo cosa fare, ma lui prende l'iniziativa e si mette in ginocchia accanto a me, lascia il mio cazzo, prende il suo con la mano libera e me lo dirige verso la faccia. "Che stai facendo?" gli dico, "Smettila, li so che lo vuoi, e lo voglio anch'io", quindi mi mostra la foto ancora sullo schermo ed io apro la bocca, attendendolo. Pura estasi. Mi scopava la bocca mentre guardavo quei piedi meravigliosi, sarei stato capace di venire senza toccarmi. Gli prendo il cazzo in mano, inizio a menarglielo mentre è nella mia bocca, quindi lo faccio uscire, glielo alzo e gli lecco quelle sue lisce e bellissime palle; non riesce a trattenere i gemiti. Si discosta e si stende a pancia in su, col volto vicino a me "Su...", non me lo faccio ripetere, ci uniamo in una 69 che ho sempre sognato; ahimè non dura molto a causa della mia stanchezza data dall'alcol e mi stendo dopo poco. Lui quindi si alza, continua a mostrarmi il telefono ed inizia ad aprirmi le gambe. Mai ho pensato seriamente ...