PIACERE
Data: 07/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: 1945
... per l�incontro del giorno dopo.Prima cosa mi liberai della segretaria affidandole una commessa che l�avrebbe poi avvicinata a casa per cui era inutile tornasse in ufficio.Poi ho piazzato 2 telecamere ad alta definizione, ben nascoste, che riprendevano da diverse angolazioni l�intero mio ufficio, ed infine ho verificato il corretto funzionamento del divano letto che saltuariamente usavo, quando finendo troppo tardi di lavorare, preferivo fermarmi in ufficio che affrontare un faticoso viaggio di ritorno a casa.Alle 16.40 del giorno dopo era tutto pronto, persino il divano letto aveva le sue belle, pulite lenzuola; era proprio un bel matrimoniale.Ora dovevo solo attenderla (non volevo dirlo, ma devo confessarvi che per essere certo delle mie performance sessuali ho preso una �bella� pastiglia di viagra)Se fossi stato bravo forse il suo obbligo sarebbe diventato un piacere e chissa��Alle 17,00 puntuale arrivo�.Spaventata e a disagio, ma era qui; aveva le scarpe con i tacchi come le avevo chiesto, per il resto avrei visto.La guardai con attenzione sembrava ancora piu� bella: il tradimento le giovava? Sara� stata la rabbia la frustrazione? L�essere combattuta tra scegliere tra il lavoro/benessere economico e la fedelta� alla famiglia ed al suo ruolo.Non avevo molto tempo, nelle due ore a mia disposizione, per non destare sospetti doveva tornare a casa alla solita ora, dovevo �esagerare� per poi averla in mio completo possesso per le volte a venireLe offrii da bere una bevanda ...
... fortemente alcolica per far abbassare le sue difesePoi mi sono seduto sulla scrivania e le ho detto: adesso vai avanti ed indietro per l�ufficio, voglio vederti bene. Era umiliata, ma in silenzio fece quanto chiesto, era uno spettacolo.Vederla �sfilare� ed ondeggiare sugli alti tacchi era per me arrapante Il movimento del suo sedere era ipnotizzante e il pensiero che avrei potuto disporre di quel corpo come volevo mi dava un effetto devastante.Dopo la �passerella� le dissi spogliati lentamente fino a rimanere solo con reggicalze, reggiseno e scarpe. Lo fece.Stavo venendo nei pantaloni senza toccarmi e non riuscivo a stare fermoLa feci avvicinare e stringendola a me le poggiai le mani sul culo. La baciai tentando di infilarle la lingua in bocca. Fece resistenza, non voleva aprire la bocca, le pizzicai il sedere e la fissai. Capi� ed apri� la bocca, mi impossessai della sua lingua , la succhiavo, ci duellavo, le misi una mano in mezzo alle gambe cominciando a masturbarla.Continuai cosi� per un po�, poi non soddisfatto la feci sedere sulla mia scrivania a gambe larghe.Mi piegai, poggiai le sue gambe sulle mie spalle e inizia una bella lunga e profonda leccata di figa, di quella splendida figa..Qualcosa stava cambiando, comincio� a sbrodolare in mezzo alle gambe e sentivo dei gemiti: no,no,no�..le stava piacendo, il suo corpo reagiva alle mie avances e lei pur soffrendo aveva piacere.Continuai cosi� infilandole anche un dito nel suo splendido forellino posteriore, alternavo leccate al ...