1. Un giorno in ufficio


    Data: 09/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: MOR8IDA

    Mi metterei volentieri li....sulla tua scrivania....di fronte a te! Prenderei le tue mani e le poggerei sui miei seni...palmi ben aperti affinché il turgore dei miei capezzoli le accarezzi...li stringeresti piano massaggiandoli....continuando a guardarmi negli occhi per spiare i lampi di piacere che ottenebrano la mia vista...lo fai a lungo e lentamente.... Appoggio le mia mani sulla scrivania per arcuarmi meglio verso il tuo tocco...ti supplico con dei gemiti di continuare le tue carezze con la lingua.... Inizi a sbottonare la mia maglia non dimenticando mai di dare un fugace tocco ad ogni movimento....distogli gli occhi dai miei per guardare la mia pelle candida incorniciata dal pizzo nero che non copre abbastanza....sono gonfie di desiderio e tendono il debole elastico fatto non certo per contenerle troppo! Lo abbassi portandolo sotto i miei seni...sono all'altezza dei tuoi occhi...della tua bocca...fremo. Avvicini le labbra e con la punta della lingua baci quei bottoncini rosati bagnandoli un poco, adesso sono ancora più turgidi....ti piacciono da matti!! Ti avvicini ancora in modo più vorace..li accogli nella tua bocca alternandoli furiosamente...li succhi...li mordicchi....senti i miei gemiti più forti. Spronato dalla certezza di darmi piacere continui....mi stordisci quando all'improvviso due rapidi schiaffi colpiscono i miei capezzoli..sento il fiume degli umori rompere ogni argine e bagnare le mie mutandine....tu chino su di me riprendi il lavoro interrotto per ...
    ... un istante e con le mani blocchi le mie ancorandole ancora di più al tavolo.....non so quanto tempo dura....inizio a respirare in fretta, troppo velocemente...mi tremano le gambe, le braccia. Ti fermi, hai uno sguardo soddisfatto e velato da una punta di sadismo, sai che puoi ciò che più ti va, non saprei e non vorrei oppormi!
    
    Mi aiuti a scivolare a terra, tremante mi appoggio a te e sento la tua eccitazione accarezzarmi la pancia, mi cedi il tuo posto lasciandomi sedere sulla sedia. Sfinita, accaldata, eccitata, non mi vedo e non so quanto tutto questo trapeli dai miei occhi, ma tu lo vedi, sai chiaramente che ci fermeremo solo una volta sazi!
    
    Senza una parola sbottoni i tuoi jeans, li lasci cadere a terra seguiti rapidamente dallo slip, avvicini il tuo membro alle mie labbra lasciandolo a pochi millimetri da me, sento il tuo odore delizioso. La punta della mia lingua lo stuzzica con piccoli tocchi ai quale risponde con altrettanti sobbalzi....le mie mani adesso hanno riacquistato fermezza...bagno diligentemente le mie dita portandole alla bocca per poterti poi stringere in una presa salda e calda. Percorro la tua asta in tutta la sua lunghezza bagnandola, la stringo tirando giù fino alla base, adesso il tuo glande lucido è totalmente esposto, lo catturo tra le labbra succhiandolo ingorda, spremo le gocce di piacere che si sono formate nell'attesa, ho voglia di assaggiare il tuo sapore. Con studiata petulanza catturo, ad ogni affondo, qualche millimetro di te fino a ...
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